MARINA VERDENELLI
Cronaca

Lotta al degrado. La resistenza dei borghi, patrimonio da salvare: "Ma adesso ascoltateci"

Viaggio nelle frazioni che chiedono più decoro dopo anni di nulla. La presidente dell’associazione che riunisce una sessantina di persone:. "I residenti chiedono risposte concrete al Comune, portate turismo".

La frazione di Sappanico rimane spesso isolata a causa del maltempo

La frazione di Sappanico rimane spesso isolata a causa del maltempo

Portano avanti la storia con le loro case e piazze caratteristiche ancora a misura d’uomo. A Varano c’è chi fa ancora il pane come una volta e resiste il vecchio forno di Serafino. A Montesicuro il borgo conserva ancora il tradizionale presepio che quest’anno ha rischiato di non essere aperto. Insieme ad altre piccole realtà come Candia, Ghettarello, Gallignano, Sappanico, Poggio, Massignano, Aspio, Casine di Paterno e Montacuto, le frazioni chiedono da tempo attenzione per non perdere un patrimonio culturale prezioso e per valorizzare il loro territorio.

Il sindaco di Ancona Daniele Silvetti ha promesso, nel suo discorso di fine anno, il rilancio dei borghi oggi chiamati anche frazioni e che hanno portato molti voti al centrodestra in campagna elettorale. La strategia è quella di sceglierne un paio all’anno e trasformarli in borghi-pilota per avviare una riqualificazione generale come lamentano i residenti. Una forte spinta l’ha data e la sta continuando a dare l’associazione Anti Degrado, voluto da Paolo Baggetta, residente di Sappanico che è venuto a mancare nel settembre del 2023 ma che ha lasciato una bella eredità ai soci del comitato, oggi più di 60 e che fanno parte di varie frazioni e anche del centro città.

Partendo dalle proteste che hanno animato il borgo di Sappanico, il leitmotiv ha coinvolto via via anche le frazioni limitrofe dove le voci del popolo si sono alzate per chiedere cimiteri adeguati ai defunti, strade sistemate e soprattutto decoro. Oggi l’associazione ha una presidente donna, Patrizia Veroli: "Per troppi anni i borghi sono stati oscurati – dice Veroli – i cittadini vogliono che siano tutelati, ascoltati e valorizzati. Vogliono risposte. Vedo che la nuova giunta ci sta ascoltando, prima non c’era questo supporto. Con i nostri eventi ci hanno patrocinato, si sono accorti che il cittadino risponde quando si organizzano iniziative. Noi vorremmo portare turismo nei borghi, sia locale ma anche di fuori. Non c’è ancora la fuga da questi piccoli centri meravigliosi anzi sono sempre più richiesti perché c’è pace, c’è natura, fa rilassare, per questo non vanno trascurati".