GIUSEPPE POLI
Cronaca

Lotito e Stirpe dietro l’operazione. Marconi stacca l’assegno per la D

I 400mila euro per l’iscrizione anticipati da mister Rays: oggi sarà Silvetti a depositarli alla Figc. Il presidente della Lazio conferma: "Ho dato la mia disponibilità per un supporto tecnico al progetto".

Lotito e Stirpe dietro l’operazione. Marconi stacca l’assegno per la D

Lotito e Stirpe dietro l’operazione. Marconi stacca l’assegno per la D

La nuova Ancona sorge all’ombra della Nord. Entro oggi alle ore 18 Daniele Silvetti consegnerà personalmente alla Figc a Roma, in via Gregorio Allegri 14, l’assegno circolare da 400mila euro intestato alla stessa Figc come contributo a fondo perduto per l’iscrizione alla serie D in sovrannumero, insieme alla richiesta di ammissione della nuova società a un campionato dilettantistico, con l’elenco dei soci, all’istanza di nuova affiliazione, al business plan attestante la sussistenza dei requisiti organizzativi, patrimoniali e finanziari per partecipare al campionato richiesto (serie D 2024/25) e a un piano triennale delle attività. Più la lettera d’accompagno di Silvetti, lettera nella quale, come richiesto specificatamente dalla comunicazione della Figc dello scorso 24 giugno, lo stesso sindaco "accredita la società evidenziando il gradimento dell’amministrazione comunale sul presupposto, tra l’altro, della solidità economico finanziaria della compagine societaria e della serietà del progetto sportivo". L’assegno è stato staccato completamente da Stefano Marconi, ex presidente e imprenditore della Rays. La neonata società si chiamerà Ancona, come ha specificato lo stesso sindaco nei giorni scorsi, mentre la questione dei marchi verrà gestita successivamente attraverso il comitato presieduto da Marco Lelli. La nuova società viene alla luce con l’appoggio, assolutamente esterno, di Claudio Lotito, presidente della Lazio, e Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, entrambi politicamente vicini a Daniele Silvetti. "Ho dato la mia disponibilità solo ad un appoggio tecnico esterno a questo progetto, quello che si richiede in questi casi a una persona esperta e che io posso fornire grazie alla mia esperienza", specifica Claudio Lotito. Sarebbe nata quasi per caso, questa partnership amichevole nel segno del cavaliere armato: una sera a cena, a casa di un amico comune, da cosa nasce cosa. La stima reciproca e l’immediato feeling avrebbero fatto scattare la mano tesa, uno spontaneo gesto d’aiuto all’amico dell’amico, impegnato in una corsa contro il tempo. Con l’appoggio esterno di Lotito e Stirpe nasce, dunque, la nuova società, che trova poi nel territorio marchigiano diversi sostegni indispensabili. Non solo quello di Stefano Marconi, mister Rays, ex presidente e patron dell’Anconitana fino al 2021, ma anche quello di un altro importante imprenditore del Pesarese, di un’impresa edile del Maceratese che fa capo all’imprenditore Polci, e di un’azienda di Falconara, la Marine Work System, che opera in ambito portuale. Sarebbe questa, dunque, la cordata assemblata da Silvetti negli ultimi tre giorni, dopo l’esito non esaltante dell’avviso pubblico ma forte dell’appoggio di due colossi come Lotito e Stirpe: dalle diverse realtà marchigiane e anconetane, e da persone di fiducia espressione di chi deve giocoforza restare esterno alla società, nasce la nuova Ancona che dovrà garantire circa due milioni di euro per questa ripartenza dalla serie D, compreso contributo a fondo perduto. Oggi l’atto conclusivo, che è una rinascita e con cui Silvetti perfeziona l’"opportunità concessa" lo scorso 24 giugno. Poi toccherà all’iscrizione alla D in sovrannumero, che andrà perfezionata tra l’8 e il 12 luglio.