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Loreto si tuffa nel Giubileo: "Siamo pronti"

Il sindaco Pieroni: "Attesi milioni di pellegrini, ci siamo riuniti a Natale con l’arcivescovo per organizzare e gestire eventi nel 2025"

Il sindaco di Loreto, Moreno Pieroni in occasione della conferenza stampa di ieri

Il sindaco di Loreto, Moreno Pieroni in occasione della conferenza stampa di ieri

Il 2025 che ha visto la luce pochi giorni fa sarà senza dubbio un anno cruciale su molti fronti per l’amministrazione Pieroni a Loreto, con una serie di obiettivi che vanno a chiudere il cerchio di diverse operazioni strategiche che hanno definito l’impronta del suo mandato. La città mariana andrà al voto nella primavera 2026. E poi è l’anno del Giubileo. "Ci siamo riuniti con l’arcivescovo la Vigilia di Natale per definire una sorta di tavolo operativo per organizzare e gestire eventi lungo tutta la durata dell’anno accanto a quelli religiosi, che possano fungere da attività collaterali per chi arriva. Sono attesi milioni di pellegrini e vogliamo essere pronti", ha detto il sindaco Moreno Pieroni ieri mattina in Comune accanto al vicesindaco Nazzareno Pighetti, all’assessore alla Cultura Francesca Carli e all’assessore alla Famiglia Daniela Romanini. In primis è in calendario la riconsegna alla città della scuola elementare "Marconi", prevista per quest’anno, che rappresenta il punto terminale di un’importante azione di riqualificazione che negli anni ha toccato tutti gli edifici scolastici per un investimento complessivo di circa sei milioni di euro. Tra le opere più attese del 2025 l’inizio dei lavori della rotatoria Bellaluce, previsti per la tarda primavera, un’infrastruttura fondamentale per garantire la sicurezza stradale in un passaggio delicato della statale dei Pali, a cavallo tra i tre comuni di Loreto, Recanati e Porto Recanati, spesso teatro di incidenti anche mortali. Attesa da oltre 15 anni, la rotonda sarà finanziata in gran parte con fondi sovracomunali, in parte dallo stesso comune per 600mila euro. Capitolo importante anche quello degli impianti sportivi: nell’ultimo anno e mezzo l’amministrazione ha investito oltre un milione e 600mila euro e solo pochi giorni fa è stato riaperto il circolo del tennis e sono partiti i lavori per lo stadio Capodaglio, con gli spogliatoi che verranno ultimati entro aprile. Il sindaco ha anche ricordato il percorso intrapreso dall’Amministrazione per la riqualificazione e messa a norma degli edifici della cultura: se il 2024 si era concluso con la riapertura del teatro Bastione Sangallo, attesa da quattro anni, è ripresa l’attività del Palacongressi da 800 posti. Per la viabilità sarà usato il finanziamento di un milione e 200mila euro ottenuto dalla Regione Marche: "Di questi, utilizzeremo 700mila euro per sistemare due strade di accesso alla città, via Rampolla e via San Francesco, mentre altri 500mila saranno utilizzati per sistemare piazza Padre Pio a Villa Costantina e piazza Kennedy a Villa Musone".

Silvia Santini