RAIMONDO MONTESI
Cronaca

L’Orchestra filarmonica marchigiana rende omaggio a Nino Rota

E’ dedicato al grande Nino Rota il nuovo programma della stagione sinfonica della Form - Orchestra Filarmonica Marchigiana. Domani (ore...

E’ dedicato al grande Nino Rota il nuovo programma della stagione sinfonica della Form - Orchestra Filarmonica Marchigiana. Domani (ore...

E’ dedicato al grande Nino Rota il nuovo programma della stagione sinfonica della Form - Orchestra Filarmonica Marchigiana. Domani (ore...

E’ dedicato al grande Nino Rota il nuovo programma della stagione sinfonica della Form - Orchestra Filarmonica Marchigiana. Domani (ore 21) al Teatro La Nuova Fenice di Osimo, e martedì (ore 20.30) nell’Aula Magna d’Ateneo di Ancona, si potranno ascoltare alcuni dei celebri brani composti per il cinema, ma non solo. Per questo omaggio l’Orchestra Filarmonica Marchigiana viene diretta da Roberto Molinelli (foto), musicista versatile ed eclettico, da oltre 20 anni unanimemente apprezzato in campo nazionale e internazionale per la sua capacità di creare, comporre e realizzare progetti di ogni genere musicale (classica, jazz, pop, rock) cercando di costruire un dialogo tra stili diversi. A lui la Form ha commissionato un’opera per trombone e orchestra che sarà eseguita, per la prima volta in assoluto, da Enzo Turriziani, trombone solista dei Wiener Philharmoniker, una delle più importanti e conosciute orchestre al mondo.

La serata prenderà il via con il Concerto per archi, composto da Rota nel 1964. Si tratta di un’opera che nella sua armonia sembra quasi suggerire personaggi e immagini del grande schermo. A seguire ci sarà il Concerto per trombone e orchestra che Nino Rota compose nel 1966, dedicandolo a Bruno Ferrari, brano considerato uno dei concerti per trombone più importanti del repertorio classico. Ancora Turriziani con la prima esecuzione assoluta dell’opera di Molinelli: ‘Ecos de Tierra Latina’. La chiusura è un viaggio tra le meravigliose colonne sonore dedicate al mondo cinematografico, elaborate ed orchestrate per l’occasione dallo stesso Molinelli, che colpiscono per eleganza e limpidezza, per una forza evocativa che illumina l’animo dei personaggi e amplifica l’immaginazione del regista: ‘Ai giochi addio’ (da ‘Romeo e Giulietta’) e ‘Nino Rota Suite’ (‘La strada’, ‘Il padrino II’, ‘Amarcord’, ‘I Clowns’,’ 8½’).