Adesso è ufficiale, Floriano Bonifazi recede dal suo incarico di coordinatore scientifico del PIA 2 e lo fa attraverso una lettera inviata al sindaco. Una missiva che segue di pochi giorni l’intervento di Silvetti in consiglio comunale in cui ha annunciato l’intenzione di passare le risorse del PIA all’Arpam per un altro piano di tutela dell’ambiente. Ecco il testo integrale della lettera di Bonifazi: "Dopo un anno e mezzo di mia totale e continua disponibilità, messa in campo, per ottenere i rari, spesso inutili e infruttuosi incontri con i vari attori interessati, ho dovuto prendere atto della pressoché totale indisponibilità a confronti costruttivi, da me ripetutamente proposti, in quanto ritenuti necessari per affrontare e/o rimuovere gli ostacoli sempre più numerosi e condizionanti il buon esito del PIA2. È inevitabile comunicare che non ravvedo più le condizioni necessarie per la prosecuzione di una collaborazione al Progetto da me stilato e dalla giunta deliberato, assieme ai 20 obiettivi collegati. Seguendo l’etica della responsabilità professionale, che ha sempre caratterizzato la mia esistenza, esprimo profondo rammarico e amarezza per non aver potuto, nonostante il tempo dedicato sempre e solo a titolo gratuito, offrire a seguito del PIA1 un ulteriore contributo con il coordinamento scientifico del PIA2 per migliorare la qualità dello stato di salute degli anconetani. Ogni scelta dovrebbe essere una rinuncia, ma ritengo di aver fatto, come nel maggio 2023, quella di un medico che non trova altra legge se non dover rispondere con scienza e coscienza ai bisogni di salute delle persone che gli vengono affidate direttamente o indirettamente, come accaduto col PIA1. Rinuncio all’incarico di Coordinatore Scientifico del PIA2. La mia decisione è da considerarsi irrevocabile".
Bonifazi si è sentito in dovere di scrivere e inviarci la lettera dopo quanto accaduto mercoledì scorso in consiglio comunale: "Vista l’eco sulla stampa sulla mia non accettazione dell’incarico di Coordinatore scientifico del PIA 2 e i 20 obiettivi perseguibili, ritengo opportuno rendere pubblica la lettera inviata al sindaco il 29 ottobre. Il tutto anche dopo aver ascoltato in collegamento diretto la risposta di Silvetti all’interrogazione della consigliera Mirella Giangiacomi. Non intendo al momento scendere nei dettagli dei numerosi interventi assunti dalla giunta da me non condivisi non solo per la mancata comunicazione, ma soprattutto in quanto incoerenti per il perseguimento degli obiettivi programmati nell’ambito del PIA2 o addirittura potenzialmente dannosi per la tutela della salute dei cittadini. Riaffermo con forza la mia correttezza nella comunicazione istituzionale con la Giunta, al di là di varie offensive illazioni messe per iscritto e inerenti la difficoltà ad accettare l’incarico".