REDAZIONE ANCONA

Lo show col pubblico: "Qui come Los Angeles. Le chiavi della città?. Dateci almeno una casa"

I due attori in sala non si sono risparmiati tra gag e improvvisazioni "Ero indeciso se girare a Firenze o Napoli, ma avevamo bisogno di altro".

Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni ieri durante l’incontro con il pubblico al Movieland Goldoni

Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni ieri durante l’incontro con il pubblico al Movieland Goldoni

"Ancona? Una piccola Los Angeles". Devono aver apprezzato davvero molto la città dorica Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni che qui hanno trascorso diversi mesi di riprese e che ieri sono tornati per incontrare il pubblico al cinema Movieland Goldoni. I due comici hanno speso parole lusinghiere sul capoluogo e i suoi abitanti ma non si sono risparmiati con gag e sketch facendo ridere tutta la sala per oltre un’ora. Intervistati dal presidente della Fondazione Marche Film Commission, Andrea Agostini, hanno creato fin dall’inizio un comico caos in sala, spostando i cartonati con i loro nomi, l’estintore e gli sgabelli, tra le risate generali. Quindi Pieraccioni ha iniziato a raccontare barzellette e freddure interrompendo volutamente il collega Siani mentre era intento a rispondere alle domande e alle curiosità sul film. E a proposito di curiosità, Siani ha rivelato che inizialmente era indeciso se girare a Firenze o a Napoli ma poi la scelta è ricaduta su Ancona "perché volevamo una città che ci facesse ritrovare noi stessi". E poi rivolto al governatore delle Marche Francesco Acquaroli ha affermato: "A questo punto non dico che mi aspetto le chiavi della città ma almeno una casa…" facendo di nuovo ridere tutti.

Le battute si sono susseguite senza sosta tanto che Agostini ha fatto un po’ fatica a riprendere le fila del discorso e ultimare tutte le domande. Ma era questo il "bello della diretta" e i due attori hanno preferito improvvisare, coinvolgendo il pubblico che li ha ripagati con applausi e risate. A un certo punto in sala, a un signore della prima fila, è squillato un telefono e Siani senza pensarci troppo glielo ha preso dalle mani e ha risposto in vivavoce a nome del legittimo proprietario. Neanche davanti alle domande del pubblico i due hanno messo in pausa la loro verve comica tanto che quando uno spettatore ha chiesto cosa avessero apprezzato di più a livello enogastronomico, Siani ha risposto: "Ma lei perché me lo chiede? Vuole aprire un ristorante?". In sala era presente anche Miscia, il ristoratore al centro di un episodio divertente raccontato in più occasioni, che Siani e Pieraccioni hanno salutato con affetto: "Stasera aspettaci, torniamo a mangiare da te". Sul red carpet del Goldoni hanno sfilato autorità e rappresentati istituzionali, dal governatore Francesco Acquaroli al sindaco Daniele Silvetti, diversi assessori e i vertici della Fondazione Marche Film Commission e il produttore esecutivo Roberto Andreucci. Poco prima dell’inizio del talk il cinema si è riempito e molti dei presenti, che non si erano precedentemente registrati, hanno dovuto attendere fuori per mancanza di posti.

Gli attori, appena varcata la soglia del Goldoni non si sono risparmiati con selfie e autografi e al termine dell’incontro con il pubblico si sono intrattenuti con la stampa per le consuete interviste. "Moscioli al check up, dentro il panettone e col cioccolato! Adesso sto pensando a quelli al mascarpone. Ad Ancona ho preso 12 chili". Ha scherzato così Leonardo Pieraccioni. Un tormentone quello dei moscioli che anima tutto lo show dei due comici nella sala gremita di pubblico accorso ad accoglierlo prima della proiezione, confermato dalla dichiarazione di Siani che da questa esperienza "porterà a casa il colesterolo". "Volevamo fare questo film per divertirci e divertirvi", hanno detto i due protagonisti e, a giudicare dal box office, ci sono riusciti: il 19 dicembre giorno della sua uscita, lo vede già al secondo posto con oltre 60mila presenze.

Il cast include anche Brenda Lodigiani, Francesca Chillemi, Gea Dall’Orto, Enrico Lo Verso, Biagio Izzo e Sergio Friscia. Il film è prodotto da Fulvio e Federica Lucisano e Italian International Film con Rai Cinema.

Ilaria Traditi