PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Lo scontro sul Piano. Bonifazi dimissionario,. Acquaroli si fa garante e blocca lo strappo

Dopo le dichiarazioni sul Carlino dell’allergologo e consulente del Comune, summit ad alta tensione tra il governatore, il sindaco e lo stesso ex primario.

Lo scontro sul Piano. Bonifazi dimissionario,. Acquaroli si fa garante e blocca lo strappo

Lo scontro sul Piano. Bonifazi dimissionario,. Acquaroli si fa garante e blocca lo strappo

"PIA II", il governatore della Regione Marche, Francesco Acquaroli, si fa garante del piano e convoca sia il coordinatore, il professor Floriano Bonifazi, che il sindaco del capoluogo, Daniele Silvetti. La rinuncia all’incarico, ancora formalmente non definito, di consulente esterno per il Piano contro l’inquinamento di Ancona da parte di Bonifazi ha fatto sobbalzare Acquaroli. Nonostante il fuori programma, il primo cittadino di Ancona è tranquillo: "Nulla di grave, sistemeremo tutto – ha detto Silvetti – Stamattina (ieri, ndr) ci siamo visti e confrontati con Bonifazi e assieme a lui programmato le linee guida da seguire. È tutto pronto, aspettavamo il momento giusto dopo l’atto di giunta approvato il 16 maggio scorso". Ieri mattina, dopo aver letto le dichiarazioni dell’ex primario di allergologia sul Carlino, il presidente ha chiamato i due a Palazzo Raffaello. Un vertice a tre lungo più di due ore e teso, caratterizzato da un forte chiarimento da parte delle istituzioni sulle linee guida da seguire in campo ambientale. La questione di fondo è sempre la stessa, ossia l’importanza o meno di portare avanti i due progetti PIA, comunale e regionale, insieme e in maniera inscindibile.

Le divergenze politiche sulle misure da adottare in base al secondo step del PIA restano, ma intanto Acquaroli, che si è fatto garante della prosecuzione del progetto, ha preso in mano la partita. Il Comune ha investito 200mila euro per il triennio 2024-2026 sul PIA II. Come si usa dire in gergo, stavolta ‘la montagna non ha prodotto un topolino’, visto che al termine della riunione di ieri mattina le parti hanno concordato di fissare per l’indomani, oggi pomeriggio per l’esattezza, la conferenza stampa in cui si dà vita ufficialmente al PIA II. La conferenza stampa che si aspettava dal 16 maggio scorso, dopo la seduta di giunta che di fatto aveva ratificato la cabina di regia e tracciato le linee di indirizzo del piano. Mancava solo la formalizzazione dell’incarico di Bonifazi che però da oltre un mese e mezzo a questa parte tardava ad arrivare.

Oggi dunque Regione e Comune scopriranno le carte in tavola, ma non è detto che la partita sia destinata a finire qui. Molto dipenderà da come realmente si deciderà di intervenire sulle questioni ambientali e qui, soprattutto a livello di giunta comunale, qualche spina nel fianco c’è. Divergenze amplificate dall’incendio di giovedì scorso alla Baraccola. Bonifazi si è molto risentito per non essere stato coinvolto nella squadra comunale di intervento dopo il rogo scoppiato all’interno della Ds Smith Recycling: "Avremmo sicuramente coinvolto il professor Bonifazi una volta avuti in mano i dati dell’aria dopo le emissioni prodotte dall’incendio – è la risposta di Silvetti – Dati che tra oggi e domani (ieri e oggi, ndr) l’Arpam dovrebbe comunicarci e subito dopo avremmo fatto il punto della situazione insieme. Faccio mie le preoccupazioni nate dopo l’episodio di quella sera, fatto che noi abbiamo subito attenzionato e che continueremo a seguire. Non sono un tuttologo e prima di definire azioni, vorrei sentire l’Arpam, l’agenzia regionale dell’ambiente che di queste cose si occupa".

Per ora, dunque, l’investimento in bilancio di 200mila euro da parte del Comune resta in vigore, ma sarà necessario attendere l’applicazione delle varie fasi operative.