
Il porto di Ancona resiste alle tempeste internazionali
Com’è la situazione dei porti italiani, anche alla luce della situazione geopolitica internazionale? "Port Infographics "realizzato grazie al partenariato tra SRM e Assoporti e pubblicato online illustra – attraverso 10 tavole grafiche e infografiche - gli effetti degli accadimenti che stanno contribuendo a plasmare l’andamento economico e del commercio mondiale. A partire dal volume di merci movimentate nei mesi gennaio-settembre 2024 e variazione percentuale sul periodo gennaio-settembre 2023 e del numero di passeggeri di traghetti e crociere. Oltre ad una visione sullo scenario internazionale, non poteva mancare un focus sugli Stati Uniti. La nuova amministrazione statunitense ha infatti annunciato di voler riscrivere le regole del gioco geopolitico ed economico, dalla politica delle sanzioni, all’approccio verso l’Iran, ai negoziati nei conflitti Russia-Ucraina e Israele-Hamas e alla volontà di riprendere il controllo del Canale di Panama. In questa edizione sono analizzati i rapporti commerciali del nostro Paese con gli Usa e, come di consueto, i dati sulla performance dei porti italiani, merci e passeggeri (aggiornamento ai primi 9 mesi del 2024). L’import-export marittimo nei primi 9 mesi del 2024 tra Italia e Usa è stato 35,8 mld€, il 53% del totale. Un quarto del nostro export marittimo è diretto verso gli Stati Uniti: importiamo oil e gas, prodotti chimici e apparecchi meccanici ed esportiamo in gran parte prodotti meccanici, alimenti e bevande, mezzi di trasporto. Il porto dorico però non figura tra i primi dieci in Italia per scambi commerciali con gli Usa. Si conferma la resilienza dei porti italiani, nonostante le criticità del Mar Rosso: da gennaio a settembre 2024 sono cresciuti ad esempio i passeggeri dei traghetti (49 milioni, + 3,1%) e delle crociere (11 milioni, + 7,2%). Nel nostro porto però i passeggeri sono lievemente calati (6%) rispetto al 2023 mentre sono cresciuti del 20% quelli delle crociere che qui sono transitate. Male le merci: il traffico container, ad esempio è calato dell’8,6%, i ro-ro del 5,9%.
Intanto l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale premia le scelte green: infatti ha pubblicato un avviso per la selezione di proposte da parte dei concessionari e dei terminalisti che operano nelle aree portuali per l’acquisto di mezzi di servizio alimentati con elettricità o idrogeno o per l’elettrificazione dei mezzi esistenti. Le risorse a disposizione per le agevolazioni sono 3,7 milioni. Le domande dovranno essere inviate via Pec entro il 24 marzo 2025. "La sostenibilità ambientale è una delle priorità delle azioni di cambiamento e miglioramento della portualità nazionale", commenta il Presidente dell’Autorità di sistema portuale Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo.