
Senigallia, 10 maggio 2023 – Gli nega una sigaretta e lui lo manda ko con un pugno. E’ l’aggressione subita da un vocalist alla discoteca Mamamia di Senigallia, un 32enne del posto.
Per quel destro, sferrato da un anconetano di 24 anni, la vittima ha subito un danno permanente ad un occhio.
Chi glielo ha dato è stato condannato ad un anno e due mesi (pena sospesa) per lesioni personali aggravate. Il verdetto è arrivato ieri davanti alla giudice Francesca Grassi. L’episodio risale al 16 giugno del 2019. Il vocalist era in compagnia di un amico, ai giardinetti della discoteca, quando si sarebbe avvicinato l’anconetano.
"Avete una sigaretta?" avrebbe chiesto l’avventore. I due hanno risposto di no e il richiedente li ha mandati a quel paese e poi se ne è andato. Il vocalist lo avrebbe raggiunto per chiedergli spiegazione ed è stato a quel punto che l’anconetano gli avrebbe dato un pugno dritto in faccia che lo ha fatto cadere a terra perdendo anche i sensi. Il 24enne se ne era subito andato.
I due non si conoscevano. Il vocalist, che aveva riportato 30 giorni di prognosi per le lesioni riportate, si è rivolto ai carabinieri per fare denuncia. In caserma aveva riconosciuto, da alcune foto, l’aggressore. Anche il suo amico, che era stato presente quando aveva ricevuto il pugno, aveva riconosciuto la stessa persona. Le telecamere della discoteca avrebbero ripreso la scena e anche qualche video del pubblico presente quella sera in discoteca aveva ripreso l’aggressione.
Il ferito, parte civile nel processo con l’avvocato Loredana Camilli, chiedeva un risarcimento danni di 50mila euro per la lesione permanente avuto all’occhio.
La giudice ha condannato l’imputato, difeso dall’avvocato Alessandro Marrino, al pagamento di una provvisionale di 10mila euro. La difesa ha sostenuto che dai filmati visionati non era possibile il riconoscimento del suo assistito.