Liste Civiche Subito stoccate al centrodestra

Si sono presentati ieri in vista delle elezioni regionali. Con Dino Latini ci sono Angelo Gramazio, Daniele Ballanti, Gabriele Battistoni e Guido Caruso

Liste Civiche Subito stoccate al centrodestra

La presentazione delle Liste Civiche anconetane ieri con Dino Latini

Le Liste Civiche di Ancona sbarcano nel capoluogo: una spina nel fianco della politica dorica e del centrodestra. Al battesimo di ieri era presente il fautore del civismo nell’Anconetano, Dino Latini, presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche e a capo della prima esperienza simile a Osimo nel lontano 1991. Osimo che ritorna alla ribalta, alla luce delle magagne interne alla giunta comunale, anche lì di centrodestra, a pochissimi mesi dalla vittoria elettorale: "Sarà una costruzione lenta, dal basso, ma le basi e gli assetti elettorali sono solidi. Scadenze elettorali? Certo che ci pensiamo, a partire dalle elezioni regionali del 2025. Infine ringrazio l’Udc di cui sono componente in consiglio regionale per credere fortemente in questo progetto" ha concluso il presidente Latini.

Ad Ancona la maggioranza di centrodestra sta tenendo sicuramente meglio, ma dopo quindici mesi di governo qualcuno si toglie dei sassolini dalle scarpe: "Mi ero messo a disposizione sul fronte della sicurezza con la giunta Silvetti, addirittura mi ero unito alla sua lista, Ancona Protagonista: nessuno mi ha mai cercato – sono le parole di Angelo Gramazio, per anni in servizio in polizia con funzioni dirigenziali – Non sono diventato consigliere, ma volevo comunque dare il mio contributo, forte dell’esperienza in quel settore così delicato. Mi ero addirittura offerto come consulente della polizia locale, ma non sono neppure stato ascoltato. E la situazione dell’ordine pubblico, specie proprio al Piano, è davanti agli occhi di tutti. Eppure gli assessori li ho chiamati tutti per far loro capire la situazione della sicurezza in questo quartiere, peccato che nessuno mi abbia mai risposto. Vendetta nei loro confronti? Certo che no, ho deciso di aderire alla Lista Civica perché ci credo e comunque per il Comune sono sempre a disposizione".

Da Gramazio a Daniele Ballanti, il primo dei non eletti della lista Ancona Protagonista per Silvetti: "Premetto che ho profonda stima del sindaco Silvetti. A quell’esperienza politica ho aderito con entusiasmo, poi la mia presenza è stata considerata prima superflua e poi scomoda – è il duro attacco di Ballanti verso la giunta e la maggioranza di centrodestra – Ballanti andava emarginato, ero inopportuno e sono stato accompagnato alla porta. Per fortuna a me piace il civismo vero, come il progetto che sta partendo stamattina qui. Il degrado al Piano? Gli assessori non girano per la città, non si fanno più vedere. L’attuale giunta ha mostrato impegno, ma dovrebbe puntare sul concetto di eguaglianza e non dimenticare le periferie e i quartieri popolari".

Chi al Piano San Lazzaro ha deciso di investire puntando sulla qualità è Gabriele Battistoni, titolare con la moglie di Zucchero a Velò, luogo scelto tra l’altro per il lancio del movimento Liste Civiche: "Abbiamo sempre creduto nel Piano sperando si potesse replicare qui esperienze che hanno fatto storia sotto il profilo del recupero urbano, dalla Bovisa a Milano a Copenhagen fino al Pigneto a Roma. Servono poche cose, ma essenziali per contrastare il degrado e valorizzare sicurezza e decoro".

Il movimento ad Ancona è guidato da Guido Caruso, ex membro dell’Italia dei Valori: "Siamo per la democrazia diretta e non per le decisioni calate da Roma sulla nostra testa".

Pierfrancesco Curzi