
L’Inrca perde un pezzo da novanta. Il dirigente Boccoli vicino all’addio
Sarebbe imminente il cambio della guardia alla guida della chirurgia dell’Inrca. Lo storico primario, Gianfranco Boccoli è ormai vicino ai saluti dopo una carriera ultradecennale all’interno dell’istituto per la ricerca e la cura degli anziani. L’addio era nell’aria ormai da qualche giorno, adesso, grazie a fonti interne all’azienda ospedaliera, abbiamo avuto alcuni dettagli a proposito di questo addio inatteso. Il capo dei chirurghi dell’Inrca, 68 anni, dovrebbe lasciare il suo incarico nel giro di un paio di mesi al massimo e a quel punto la direzione aziendale dovrebbe nominare un direttore Facente Funzione in attesa del concorso per scegliere il candidato alla direzione del reparto, uno dei più importanti, se non il più importante di qualsiasi struttura sanitaria assieme al pronto soccorso. La legge consentirebbe a Boccoli di restare alla guida del suo reparto oltre l’età pensionabile, ma non è chiaro se la decisione assunta dal professionista senigalliese sia legata ad altri motivi. Sembra, tuttavia, che alla base non ci siano motivi famigliari. Negli ultimi anni, nella prima fase post-Covid, la chirurgia dell’Inrca ha dovuto fronteggiare alcuni problemi legati all’operatività e alla divisione delle competenze con la sede di Osimo. Dal 2023 poi i vertici delle due aziende ospedaliere delle Marche, Inrca e Torrette appunto, hanno siglato la convenzione che consente ai medici di alcune unità operative dell’azienda Ospedaliero-Universitaria di effettuare interventi all’Inrca. Si è partiti proprio dalla chirurgia generale con le colecisti, ma col passare del tempo la convenzione ha portato dentro l’Inrca interventi di ortopedia e adesso di neurochirurgia mininvasiva. La scelta di firmare quella convenzione è partita dalla Regione, impegnata a trovare più soluzioni per abbattere le liste d’attesa, da qui le prestazioni extra dei medici di Torrette all’Inrca al di fuori dell’orario di lavoro. A difesa di questa scelta operativa e di collaborazione tra le due aziende, ieri al Carlino è arrivata una nota firmata dai primari dell’Inrca. Tornando a Boccoli, con lui se ne va uno dei pezzi da novanta dell’ospedale della Montagnola. Chirurgo apprezzato e capace di creare una squadra affiatata all’interno dell’ospedale anconetano dove Boccoli ha lavorato (e sta attualmente lavorando) per oltre quarant’anni e guidato il reparto di chirurgia dal 2009. Ora l’addio prima dell’estate.