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L’indie rock targato Still Charles conquista 3 milioni di streaming

L’indie rock targato Still Charles conquista 3 milioni di streaming

Nell’era di Internet basta poco per raggiungere una platea di milioni di ascoltatori. L’ha sperimentato Still Charles, alias Carlo Aprea, giovane (classe 2000) talento indie-rock nato ad Ancona, anche se la sua città ‘ufficiale’ è Civitanova Marche. Nel maggio 2021 pubblica da indipendente il primo singolo ‘Wembley’, al quale seguono ‘Sottosopra’, ‘Occhi Rossi’, ‘Non fa per me’ ,’STOCCOLMA’ e ‘Niente da ridere’. Risultato: 3 milioni di streaming nelle piattaforme digitali e conquista delle copertine di playlist di Spotify come ‘Sanguegiovane’ e ‘Generazione Z’. Da pochi giorni è uscito l’ultimo singolo ‘Stupida scusa’.

Still Charles, il nuovo pezzo è nello stile dei precedenti o ci sono novita?

"E’ in linea con le altre canzoni, ma forse questa è la più ‘seria’, profonda. Le altre erano più movimentate e con un testo più leggero. Io faccio musica in modo molto istintivo, ma ora sento più responsabilità avendo firmato un contratto con un’etichetta".

A differenza di altri suoi colleghi lei ha una preparazione ‘importante’ alle spalle.

"Ho studiato pianoforte classico per dieci anni, ma non me la sono sentita di proseguire al Conservatorio. Da quando ho iniziato a studiare chitarra, da autodidatta, ho sentito il desiderio di scrivere canzoni in modo più spontaneo. Ma mi porto dietro lo studio del pianoforte, che è sempre un plus".

I singoli usciti finiranno in un album?

"Sì, ci sto lavorando in questi giorni a Milano. ‘Stupida scusa’ in effetti è forse il pezzo più personale che abbia mai scritto. Il concetto chiave è la falsità, nel senso che molti di noi trovano una scusa per non affrontare i problemi della vita. E’ successo anche a me".

Un ragazzo nato nel 2000 che musica ha ascoltato per ‘formarsi’?

"Innanzitutto quella che sentiva mio padre, il quale suonava piano e chitarra in una cover band, e mia madre: rock e pop, dai Beatles agli anni ‘90: Nirvana, Oasis, Red Hot Chilli Peppers. Mi piace chi ha uno stile diretto. Poi i cantautori: Battisti, Vasco e Rino Gaetano, al quale mi lega il misto di ironia e di malinconia".

Parteciperebbe a un talent show?

"Non mi interessa. Preferisco seguire il mio percorso. Il talent va bene per chi è agli inizi".

E ‘Sanremo Giovani’?

"Ci proverò, anche se è molto difficile. Adesso non mi sento ancora pronto".

Raimondo Montesi