REDAZIONE ANCONA

Lesione ed estorsione: rimpatriato un cinese

Era finito in cella nel 2020. Dieci ore di volo

Lesione ed estorsione: rimpatriato un cinese

Pericoloso cinese rimpatriato con un volo dedicato atterrato oltreoceano. È stata un’operazione insolita e importante, quella curata dalla questura dorica, con tanto di scorta internazionale. Alle 5.30 di due giorni fa, gli agenti della polizia di Ancona si sono occupati di accompagnare dalla casa circondariale di Barcaglione all’aeroporto Marconi di Bologna un orientale di 55 anni, finito in cella nell’agosto 2020 per i reati di lesione ed estorsione. L’uomo era destinatario di un’espulsione dal territorio nazionale quale sanzione alternativa alla reclusione. Una volta arrivato a Bologna, il cinese è stato accolto – per così dire – dagli agenti dorici, specializzati in scorta internazionale. I poliziotti di via Gervasoni si sono occupati del rimpatrio. Il volo Bologna-Pechino ha fatto prima uno scalo a Francoforte, in Germania, per poi atterrare in Asia. Dopo oltre 10 ore di volo, ieri mattina l’atterraggio. Ad attendere il 55enne, in Cina, c’era la polizia mandarina, che l’ha preso in carico. L’operazione di ripatrio oltreoceano richiede un impegno inusuale sia in termini di professionalità sia in termini di risorse umane e di personale impiegato.