REDAZIONE ANCONA

L’"eredità" dell’assessore: "Notte storica nella città piena. Abbiamo ritrovato credibilità"

Angelo Eliantonio esulta per le 15mila persone in piazza e la scommessa vinta dalla Giunta "Noi siamo di passaggio, ma abbiamo il dovere di lasciare qualcosa. Punto di riferimento del centro Italia".

Angelo Eliantonio esulta per le 15mila persone in piazza e la scommessa vinta dalla Giunta "Noi siamo di passaggio, ma abbiamo il dovere di lasciare qualcosa. Punto di riferimento del centro Italia".

Angelo Eliantonio esulta per le 15mila persone in piazza e la scommessa vinta dalla Giunta "Noi siamo di passaggio, ma abbiamo il dovere di lasciare qualcosa. Punto di riferimento del centro Italia".

"Ti auguro un gran 2025 Ancona!". Si conclude così il post pubblicato il 1° gennaio sul suo profilo social dall’assessore ai Grandi Eventi Angelo Eliantonio. Il concerto di Capodanno, costato forse un po’ troppo (150mila euro circa), ma è stato un successo di pubblico. Ed è lui a renderne conto prima di tutti: "Abbiamo alzato notevolmente l’asticella e il livello di percezione di una città che è stata in grado di essere punto di riferimento del centro Italia per una notte storica – sono state le parole usate dall’assessore di Fratelli d’Italia – Ristoranti, alberghi e bar pieni sono il risultato di una visione comune che per la prima volta è stata sposata da tutti quelli che credono ancora nelle potenzialità di Ancona. Non dimentichiamoci mai da dove siamo partiti e quanto lavoro abbiamo ancora davanti. Noi siamo di passaggio, pro tempore, ma abbiamo il dovere di lasciare qualcosa in eredità. La ritrovata credibilità e la rinnovata capacità di accogliere visitatori inciderà positivamente per rendere sempre più ‘abitudinario’ frequentare le nostre piazze, le nostre vie e le nostre attività economiche".

Un concetto, quello del confronto con il passato, diventato ormai un mantra per la giunta di centrodestra che per la prima volta guida il capoluogo di regione. Tanto pubblico la notte di San Silvestro, anche se il resto del Natale, dalla fine di novembre a oggi, non ha fatto registrare numeri straordinari. L’esborso reso necessario dallo show di Natalie Imbruglia (che ieri ha lasciato il capoluogo dopo tre giorni di presenza e soggiorno in città), dopo il forfait di Alex Britti, ha costretto Eliantonio e l’amministrazione comunale a ridimensionare lo spettacolo di chiusura dell’edizione 2024-25 di ‘Ancona che brilla’, il brand natalizio scelto. A differenza dello scorso, il 6 gennaio prossimo nessun ospite di grido (nel 2024 ci fu il concerto di Tony Esposito), ma un evento dedicato a famiglie e bambini.

Ora Eliantonio, oltre a occuparsi delle sue altre deleghe ‘pesanti’ (urbanistica, patrimonio e commercio), punterà alla Notte Bianca in primavera dopo essere saltata lo scorso autunno a causa del G7 Salute. Il suo ultimo pensiero è un ringraziamento: "Un infinito grazie a chi ci aiuta a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. A tutta la direzione Grandi Eventi, alla polizia locale, alla prefettura, alle forze dell’ordine, al coordinamento tecnico della questura, ai vigili del fuoco, ai volontari e al personale sanitario".

Pierfrancesco Curzi