Le truffe viaggiano su internet: casa inesistente e bici mai pagata

Due i casi esaminati dai carabinieri che sono risaliti agli autori dei raggiri che sono stati denunciati

Le truffe viaggiano su internet:  casa inesistente e bici mai pagata

Le truffe viaggiano su internet: casa inesistente e bici mai pagata

Versa la caparra per una stanza in affitto in una città universitaria ma era fantasma: individuato e denunciato il truffatore. Si tratta di un 20enne pugliese che aveva messo un annuncio on line. All’opera i carabinieri della compagnia di Fabriano a cui si è rivolta la vittima: una 40enne di Cupramontana che pensava di aver fermato con una caparra di 700 euro, una stanza in una città universitaria della Romagna. Tutto era partito da un annuncio on line ma dopo il versamento della ‘caparra’, il presunto proprietario dell’immobile ha fatto perdere le proprie tracce. Il ventenne pugliese, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dai carabinieri per truffa. A Sassoferrato invece un trentenne del posto aveva messo in vendita la propria bici da corsa. I due finti acquirenti lo hanno contattato poco dopo la pubblicazione dell’annuncio in rete. Sembravano davvero interessati all’affare e dicevano di voler concludere subito. Così hanno indotto il venditore a recarsi a uno sportello automatico. Con artifizi e raggiri i malfattori hanno fatto in modo che invece di ricevere i 700 euro pattuiti il giovane di Sassoferrato ne abbia versati il doppio, 1.400 euro, nella prepagata dei due finti clienti. Per fare questo i due malfattori lo hanno guidato abilmente al telefono e lui si è fidato ciecamente. Ma poi si è accorto dell’ammanco e non ha esitato a raggiungere la caserma dei carabinieri. I militari hanno prontamente avviato le indagini e il ventenne della Sicilia e il sessantenne del Veneto, quest’ultimo già noto alle forze dell’ordine, poco dopo sono stati identificati e denunciati per truffa in concorso.