Lavori in Piazza della Repubblica. Da luglio un lifting con vista sul G7. Via gli ostacoli, più spazi ai pedoni
Piazza della Repubblica, al via entro la metà di luglio il cantiere per la sua riqualificazione. Sarà uno spazio in larga parte pedonale, ma il traffico veicolare conserverà i suoi spazi. In attesa di mettere mano a corso Garibaldi e ad altri contenitori della città, a distanza di un anno dalla vittoria alle elezioni comunali la giunta Silvetti annuncia il suo primo intervento di competenza al 100%.
Un primo passo verso il recupero di ampie parti della città. Su proposta dell’assessore ai lavori pubblici, Stefano Tombolini, visionato il progetto di fattibilità tecnico economica realizzato a seguito di uno studio preliminare e di una analisi della movimentazione veicolare e pedonale, l’esecutivo nella riunione di giunta di ieri ha deciso di intervenire nell’area centrale con una prima fase di sperimentazione rispetto alle scelte di modifica della viabilità veicolare. Scelte legate all’imminente evento del G7 Salute che si svolgerà ad Ancona nella prima decade di ottobre.
Il progetto ricalca a grandi linee l’idea proposta dal precedente assessore ai lavori pubblici, Paolo Manarini, visto che piazza della Repubblica era stata inserita nelle priorità anche dal centrosinistra dopo anni di tentennamenti. L’obiettivo della giunta attuale è mettere in atto tutti gli interventi a eliminazione degli ostacoli per la completa fruizione della piazza da parte dei pedoni, compresa la delimitazione fisica dei percorsi veicolari e la sistemazione provvisoria di alcune parti della pavimentazione in cubetti di arenaria e la rimozione della pensilina taxi posta al centro della piazza. Previsto dunque lo smontaggio della pensilina e lo spostamento dell’area di sosta taxi davanti al palazzo della Rai, la sistemazione delle pavimentazioni stradali in pietra arenaria, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la messa in opera di paletti para pedonali, lo smontaggio e il posizionamento di elementi verticali elettronici e la messa in opera segnaletica verticale. Saranno eliminati gli stalli dedicati alla sosta veloce davanti alla pensilina, fronte Teatro delle Muse, e da via Gramsci si percorrerà l’uscita dalla città in linea diretta su Largo Sacramento. I taxi verranno invece posizionati all’ingresso dello scalo portuale. In una seconda fase verrà eliminato il cassonetto Igenio che sarà sostituito da uno più confacente alla storicità del luogo posizionato su Largo Sacramento e mitigato da una protezione in ferro. L’inizio dei lavori è previsto tra il 10 e il 15 luglio e il costo complessivo dell’opera, finanziata con somme derivanti da un avanzo del centro storico, è di 50mila euro. Nel frattempo è stata realizzata la nuova postazione di accesso al porto dal varco Vittorio Emanuele, postata dal lato al centro della carreggiata.