Ancona, 5 ottobre 2024 – Pronti per l’inizio del G7 Salute alla Mole, è una corsa contro il tempo per concludere i lavori prima dell’8 ottobre, vigilia dell’inizio del vertice mondiale che il Governo Meloni ha voluto si svolgesse ad Ancona. Come lavori stradali manca il nodo del Mandracchio nell’area antistante il ponte che collega il Lazzaretto. La ditta incaricata, la Baldini, sta correndo spedita per tamponare la situazione di forte degrado della pavimentazione, praticamente distrutta dal transito dei mezzi pesanti fino a provocare danni ai sotto servizi.
Entro oggi il nuovo asfalto dovrebbe essere posato e al massimo per lunedì verrà realizzata la segnaletica orizzontale. A quel punto, il grosso dei lavori che rientravano nei 4,2 milioni di euro del pacchetto garantito dal Governo per ristrutturare le zone della città dove transiteranno le delegazioni dei 7 Grandi, sarebbe concluso. Sistemate le rotatorie, applicati i banner attorno ad alcune colonne degli archi di via Marconi, mentre, sull’altro versante, si sono conclusi i lavori per pavimentare l’Asse Nord-Sud e via Bocconi dopo giorni di fortissimi disagi per la viabilità. Tornando agli Archi, che da martedì sera saranno in parziale ‘Zona rossa’ per venire incontro ai disagi per i residenti, l’amministrazione comunale ha messo a disposizione l’area di parcheggio antistante la sede di Ancona Servizi (sotto il ponte del By Pass e di fianco alla scuola ‘Da Vinci’, lato Via Marconi, sarà a disposizione dei residenti delle vie Marconi, Mamiani e Rupi di XXIX Settembre durante i giorni del G7 Salute dal 9 all’11 ottobre. Pertanto l’area sarà inibita alla sosta di veicoli di persone non residenti dalle 19 dell’8 ottobre alle 15 dell’11 ottobre così come vietata la sosta e la fermata in via Mamiani, nel tratto compreso tra Largo Borgo Pio e via Marchetti su ambo i lati. A proposito degli Archi e della nuova soluzione viaria qualche problema in più sembra sorgere, soprattutto per i residenti. A confermarcelo una lettera inviata al Carlino da uno di essi: "Sono state create delle entrate facili da via Marconi, ma nessuna altrettanto facile, in uscita – scrive il residente, Luigi Del Buono –. All’altezza delle scuole ‘Da Vinci’ Archi, se volessi inoltrarmi verso il piano San Lazzaro, sarei costretto a girare verso la galleria San Martino, fare la rotatoria e poi avviarmi verso la stazione. In condizioni normali con il traffico in entrata alla città che è sempre intenso, sarebbe molto difficile e allungherebbe almeno di 10 minuti la mia uscita dal quartiere, cosa che un residente potrebbe dover fare anche 3 o 4 volte al giorno. Altra soluzione di uscita disponibile sarebbe da Via Marchetti, strada strettissima e lenta, con un semaforo in fondo in cui puntualmente si sta in coda per minuti".