"Non ho alcun elemento che mi faccia pensare a una giunta senza l’assessore Orlanda Latini. A parte brevi scambi con lei in questi giorni per sentire come stesse, non abbiamo affrontato il tema del futuro, ma ripeto, non ho un sentore che mi faccia pensare alle sue dimissioni. Rimpasto di deleghe? Lei resterà al suo posto esattamente con gli stessi incarichi". Daniele Silvetti non ha dubbi e col passare dei giorni la sua fiducia affinché Orlanda Latini possa tornare al suo posto a Palazzo del Popolo, in seno alla giunta di centrodestra, aumenta. La titolare delle deleghe a casa, famiglia, pari opportunità e altre resta chiusa nel suo silenzio dopo i fatti che hanno visto al centro delle attenzioni uno dei suoi figli, 19 anni, arrestato dalla polizia per una duplice aggressione. Una situazione non facile la sua, per lei e per la sua famiglia, colpita direttamente e indirettamente dal fatto di cronaca. Intanto, in attesa che lei comunichi la sua decisione, eventualità che potrebbe accadere già entro la giornata di lunedì, Orlanda Latini incassa la totale fiducia del sindaco che il 19 luglio 2023 l’ha inserita nella sua squadra di governo. Forse, vista la sua delega alla ‘famiglia’, particolarmente sensibile alla luce di quanto accaduto, un rimpasto con gli incarichi di altri assessori, magari con i servizi sociali, sarebbe auspicabile, ma Silvetti non la vede così: "La questione non si pone, ripeto, non ho dubbi che alla fine l’assessore Latini decida di portare avanti il suo incarico fino al termine della legislatura e non vedo il motivo di modificare le deleghe sue e quelle di altri membri della giunta". In attesa di una decisione sul suo futuro, Orlanda Latini non ha preso parte alla seduta di giunta giovedì e difficilmente oggi sarà al PalaIndoor per l’iniziativa voluta proprio da lei e dal suo assessorato sull’emergenza femminicidi: una partita di volley tra le selezioni degli Angeli della Tv e della Croce Rossa e un talk show. Tornando a Silvetti, nulla da eccepire sulla fiducia di una giunta immutata, ma è certo che in caso contrario il problema non sarebbe di facile soluzione per Silvetti. Specie dopo le dimissioni ‘imposte’ alla titolare della cultura, Anna Maria Bertini, un mese fa e a una serie di defezioni strategiche importanti, dal consulente all’ambiente, il professor Floriano Bonifazi, al membro dello staff Francesco Bastianelli. Un’emorragia di figure, fiduciarie e non, che potrebbe non essere finita.
CronacaLatini, il sindaco è irremovibile:: "Non ci sarà Giunta senza di lei"