ALFREDO QUARTA
Cronaca

L’assessore si dimette. Bertini getta la spugna. Un poker di candidate per guidare la Cultura

Pronta la lettera da consegnare al sindaco Silvetti dopo una lunga serie di problemi. Al suo posto in giunta entrerà comunque un’altra donna, ecco i nomi in pole:. Lorella Bonamano, Francesca Carli, Viviana Caravaggi Vivian e Marta Paraventi. .

L’assessore alla Cultura del Comune dorico oggi presenterà le dimissioni

L’assessore alla Cultura del Comune dorico oggi presenterà le dimissioni

La Cultura doveva essere uno dei fiori all’occhiello del neo sindaco Daniele Silvetti. Durante la campagna elettorale di quasi due anni fa l’esponente di Forza Italia puntò proprio su questo settore come uno di quelli che avrebbe contraddistinto l’eventuale nuovo corso. Ma una volta conquistato Palazzo del Popolo, per la prima volta a guida centrodestra, fu proprio la casella del neo assessore alla Cultura a creare i maggiori grattacapi. Tanti nomi in corsa, poi tutti "bruciati", fino alla scelta della tecnica di area Anna Maria Bertini. Una figura che, stando alle ultime indiscrezioni, proprio oggi dovrebbe consegnare la lettera di dimissioni nella mani del primo cittadino per tornare in Regione. Un rapporto ormai deteriorato tra i due che ha convinto la Bertini a tornare al suo ruolo di tecnica in Regione.

Ma facciamo un passo indietro. La nomina della Bertini a giugno del 2023 fu giustificata anche con la possibilità che il nuovo esponente della giunta Silvetti, fino a quel momento impegnata in Regione per accaparrarsi fondi comunitari, potesse conquistare bandi, e quindi soldi, che andassero a rimpinguare le casse del settore culturale. Ma tra il dire e il fare è un bel dire. Fatto sta, che nel breve volgere di pochi mesi, il rapporto tra l’assessore e il sindaco è andato pian pianino rompendosi. Colpa anche della scarsa esperienza politica della Bertini: un conto è ricoprire il ruolo di dirigente un altro quello di assessore dove è necessario anche ingoiare rospi senza reagire oppure fare buon viso a cattivo gioco. Da qui, per un problema forse anche caratteriale, i primi problemi nel rapportarsi con i vari esponenti del mondo culturale cittadino che rivendicavano maggiore attenzione, anche economica, per organizzare gli storici eventi del capoluogo. E spesso ci si trovava a un muro contro muro.

Tutte vicende che, poi, si sono in qualche modo risolte anche perchè la Bertini aveva intuito che quel modo di fare non avrebbe portato a nulla di buono. Senza dimenticare che l’assessore, con il primo Bilancio targato Silvetti, aveva ricevuto le briciole per poter pensare a qualche importante cambio di rotta con il passato, ma anche più semplicemente per accontentare chi bussava alla sua porta. Insomma un clima tutt’altro che idilliaco e proprio nel settore che forse in maniera più plateale avrebbe dovuto far vedere il cambio di passo rispetto al passato, vale a dire la gestione del centrosinistra. Poi la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ci riferiamo al bilancio della Fondazione Muse, quindi parliamo di lirica, che alla fine dello scorso anno si è ritrovato con un buco da 200mila euro. Fondi che in realtà sembra fossero stati garantiti proprio dall’assessore Bertini. Un vero e proprio caso che è stato utilissimo al sindaco Silvetti per cogliere la palla al balzo e rincarare con forza la richiesta di un passo indietro. Poi tutto si è fermato anche perchè da Palazzo Raffaello, vale a dire in regione, non gradivano ulteriori fibrillazioni del centrodestra dopo la figuraccia di Osimo (sindaco targato centrodestra dimesso dopo pochi mesi e ritorno al voto in primavera). L’unica via d’uscita poteva essere quella delle dimissioni "volontarie" della Bertini. Ed è quello che accadrà in queste ore.

E poi? Al suo posto non potrà che andare una donna e, anche in questo caso, sembra che la scelta ricada su una tecnica. Il sindaco dovrebbe scegliere tra un poker di candidate: Lorella Bonamano (tecnica di area e candidata alle ultime elezioni amministrative con Fratelli d’Italia), Francesca Carli (attuale assessore alla Cultura a Loreto, Civica), Viviana Caravaggi Vivian (attuale dirigente del Comune alla Cultura) e Marta Paraventi (tecnica ed ex dirigente in Regione).