L’assessore in missione ad Ascoli. Battino chiede il rimborso di 23 euro

La determina pubblicata sull’albo pretorio: il 27 giugno scorso il giovane componente della giunta ha partecipato allo Smau Marche, un’iniziativa che vede la Regione Marche capofila nelle start-up.

L’assessore in missione ad Ascoli. Battino chiede il rimborso di 23 euro

L’assessore in missione ad Ascoli. Battino chiede il rimborso di 23 euro

L’assessore comunale va ad Ascoli per un impegno correlato alla sua attività e si fa rimborsare 23 euro per la missione. L’assessore in questione è Marco Battino, il più giovane della squadra formata dal sindaco Silvetti all’indomani della vittoria alle elezioni comunali di un anno fa. Una cifra davvero particolare che stona di fronte allo stipendio che sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale percepiscono, soprattutto dopo l’aggiunta degli emolumenti in base a una legge dello Stato datata 2022. Senza entrare troppo nello specifico di norme e commi, ogni singolo assessore percepisce uno stipendio tabellare lordo di 6.624 euro mensili e dunque salta subito all’occhio come un simile rimborso rappresenti davvero una parte infinitesimale della ricca busta paga. Stiamo parlando di, più o meno, una pizza e una birra al ristorante. A confermare il rimborso, dall’ammontare e alla motivazione, un atto del Comune nell’albo pretorio che dettaglia il tutto. La missione nel capoluogo ascolano è datata 27 giugno scorso. Battino ha presenziato a un’iniziativa che vedeva la Regione Marche capofila, lo Smau Marche, una sorta di kermesse delle start-up che vede proprio la nostra Regione autentica leader dell’innovazione. In quella occasione pare che Battino – assessore con le deleghe a politiche giovanili, università, sviluppo imprenditoriale, economica della notte, volontariato civico – ha partecipato a uno dei workshop previsti nel panel, tutti basati su temi che senza dubbio rientrano nelle sue competenze. È bene precisare, inoltre, che gli assessori, così come il resto del personale dell’amministrazione, ha pieno diritto a farsi rimborsare le spese di viaggio e di permanenza in occasione di eventi fuori città e regione e di rendicontare il tutto in maniera trasparente. Molti, non tutti, in passato, parliamo dell’attuale e delle precedenti giunte, ne hanno giustamente goduto trattandosi di missioni che rientrano nella sfera professionale dei singoli. In questo caso, vista la spesa sostenuta, ci si chiede se fosse opportuno ottenere quel rimborso, molto probabilmente legato a un pasto, pranzo o cena che sia. C’è da capire se l’assessore Battino il 27 giugno scorso sia andato ad Ascoli con l’auto del Comune o con la sua personale. Dall’inizio del suo mandato Battino ha chiesto il rimborso di quattro missioni: oltre a quella ascolana a Roma, Siviglia e Montecatini, tutte con ammontare che andavano da 180 a 350 euro.