
L’assessore alla Cultura del Comune di Ancona, Anna Maria Bertini
Alla riapertura della Pinacoteca civica, mercoledì scorso, l’assessore alla Cultura Anna Maria Bertini ha accennato ad alcune delle esposizioni previste alla Mole Vanvitelliana e alle novità che riguardano la Pinacoteca. In attesa che riapra nella sua sede di via Pizzecolli, abbiamo chiesto all’assessore di illustrarci quali sono i programmi per i prossimi mesi.
Quali esposizioni sono attese alla Mole Vanvitelliana, assessore?
"Fino al 6 gennaio avremo l’esposizione ’Una famiglia per Ancona’, dedicata ai ritratti dei Ferretti. Da ottobre a febbraio 2025 esporremo le incisioni di Albrecht Dürer, di cui si occuperà Luca Baroni, che ha collaborato alla curatela della mostra sui Ferretti".
È in programma altro per quest’anno?
"Una mostra da confermare s’intitola ’Il segno dei maestri, dallo studio di Raffaello a Canova’, che potrebbe svolgersi da dicembre a febbraio 2025, se Artiflex, che la sta organizzando, troverà le risorse necessarie".
A settembre alcune opere della Pinacoteca lasceranno Ancona per i Musei Capitolini, ci anticipava all’inaugurazione. Può dirci di più?
"A settembre trasferiremo alcune importanti opere della Pinacoteca, a tema sacro, ai Musei Capitolini, per il Giubileo. A Roma saranno visibili, forse già dal 4 dicembre, la Pala Gozzi e la Crocifissione di Tiziano, l’Immacolata concezione di Guercino, la Pala dell’Alabarda di Lotto, la Circoncisione di Olivuccio di Ciccarello, la Madonna con Bambino del Crivelli".
In cambio, ci annunciava, i Musei Capitolini ci daranno un capolavoro del Lotto, nel 2025. Quale?
"Per la riapertura della Pinacoteca, nella sua sede del centro storico, avremo il Ritratto di balestriere di Lotto dai Musei Capitolini, ma stiamo trattando anche per un altro dipinto".
Avete altre idee per i nuovi allestimenti della Pinacoteca?
"Sto cercando sponsor per sistemare le due sale principali, dato che vanno disposte meglio le opere di Tiziano, Guercino, Lotto e Crivelli, cuore della collezione, in modo da valorizzarle al massimo. Il layout è in fase di studio da parte di Luigi Gallo".
E alla Mole Vanvitelliana cosa accadrà?
"Avremo delle mostre temporanee. Dall’11 aprile al 15 giugno 2025, la seconda edizione di ’Rinascimento marchigiano’, con opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma. Va calendarizzato il Premio Marche, che tornerà ad Ancona. Nel 2026, dal 12 giugno al 18 ottobre, è prevista una mostra in collaborazione con l’Anci, dal titolo provvisorio ’Carlo Maratti tra sacro e profano’".
Quando si potranno ospitare mostre più importanti?
"Non posso farne fino alla fine del 2026, quando dovrebbero terminare i lavori del Pnrr".
Tornando alla Pinacoteca, visite guidate e attività didattiche riprenderanno? Chi se ne occuperà?
"Sì, se ne occuperà il personale assunto a tempo determinato, com’è previsto dal contratto".
Ripartirà anche la comunicazione?
"Sì, ho affidato l’incarico a due addetti del mio Servizio, che si occuperanno anche del coordinamento generale, raccordando l’Assessorato con la Pinacoteca e le altre diramazioni. Matteo Gavinelli e Lucia Galati si accorderanno con il personale della Pinacoteca per pubblicare sui social e nel sito le foto e il resto del materiale raccolto finora".
Quanti sono stati i visitatori della mostra sui Futuristi quest’anno?
"Da gennaio al 2 giugno abbiamo avuto circa 5mila spettatori, che ci hanno permesso di rientrare delle spese".