Ore 18,28: dopo il conto alla rovescia, la magia della luce. Un click e si accende la città, dal cuore pulsante di piazza Roma con il suo abete illuminato e agghindato fino alle periferie e le frazioni. All’unisono, un’armonia cromatica e la folla si perde in mille selfie con la colonna sonora della musica delle feste, i fuochi d’artificio e gli effetti scenografici. Quella di ieri sera nella piazza più centrale di Ancona è stata una vera e propria cerimonia sfarzosa per annunciare una festa lunga 37 giorni. Si parte il 30 novembre per arrivare fino a domenica 6 gennaio, prima di mandare in soffitta il periodo più amato dalla gente.
Partita ufficialmente l’edizione n. 2 di ‘Ancona che brilla’ (che al suo interno comprende pure ‘Ancona che brinda’, in riferimento allo show di San Silvestro), il Natale della giunta di centrodestra guidata dal sindaco, Daniele Silvetti. Nonostante il vento gelido a folate, reso ancora più insidioso dall’elevato tasso di umidità, in tantissimi – difficile calcolare un numero esatto vista la concomitanza con lo struscio del sabato sera – hanno assistito allo spettacolo allestito dall’amministrazione comunale e condotto magistralmente da Giacomo Giampieri.
Prima di tutto una notizia: adesso è confermato, anche questo Natale le rappresentazioni del presepe vivente organizzato dal gruppo di Pietralacroce si faranno al Porto Antico, con due appuntamenti probabilmente il 26 e il 30 dicembre. L’iniziativa, che l’anno scorso aveva riscosso un grande successo nelle passate edizioni, è rimasta in dubbio fino a ieri, poi l’ok dai protagonisti del presepe, con l’accordo di tornare dentro il Forte Altavilla dal prossimo anno. A proposito di presepi, oltre all’altro ‘vivente’ al Piano, da segnalare quello monumentale allestito in piazza della Repubblica, sormontato da un’enorme stella cometa, tanto da renderlo il più grande di tutte le Marche.
In mezzo alla festa, alle luci e alla musica, il primo cittadino dorico ha però voluto dedicare un pensiero particolare: "Una dedica per un sereno Natale lo voglio tributare a tutti i lavoratori in difficoltà, anconetani e non, a chi sta vivendo momenti drammatici per il rischio di perdere il posto _ ha detto Silvetti dal palco rivolgendosi alle crisi industriali del Fabrianese in particolare dove chiuderanno parte delle cartiere e ci sarà un ridimensionamento netto anche della Beko _. Le feste di Natale devono servire a questo, trovare tranquillità e serenità laddove possibile. Il mio saluto va a tutti i visitatori che arrivano da fuori Ancona, a loro un caldo saluto. Ancona che deve brillare per 37 giorni, una città che deve ritrovare la sua coesione, che deve essere unita di fronte alle sfide future". Prima del mini-concerto di Mario Rosini e della sua band e del dj set targato Corto Dorico, il pubblico ha potuto apprezzare il trailer del Cinepanettone diretto da Alessandro Siani, girato quasi interamente nella dorica.
La ‘prima’ del film è fissata per il 19 dicembre. Sul palco allestito sul lato-fontana di piazza Roma sono saliti gli assessori e i consiglieri di centrodestra presenti, una volta smaltito il nervosismo dell’ultimo consiglio comunale in cui è successo di tutto. Assieme alla maggioranza di centrodestra anche il presidente del Parco del Conero, Luigi Conte: "Per me è un onore essere qui su questo palco assieme al sindaco Silvetti e all’assessore Eliantonio che, come sempre, ha fatto un grande lavoro. Noi, come ente parco, faremo sempre la nostra parte, proteggendo la natura dell’area che ‘inverno diventa ancora più magica e meravigliosa. Presto il Conero potrebbe diventare un parco nazionale e così Ancona diventerà il primo capoluogo di regione d’Italia ad avere il suo territorio all’interno di un parco".
Grande l’entusiasmo delle famiglie che hanno assistito allo show di luci e di colori che hanno tenuto banco in centro. Il Natale diffuso di Ancona sarà anche l’occasione di vivere queste festività nelle zone più distanti dal cuore del capoluogo. Per non dimenticarsi di nessuno.