L’Asd skating club rischia di fermarsi: "Ci negano l’utilizzo della palestra"

L'Asd Skating Club Jesi protesta contro il Comune per la chiusura della palestra Carbonari, minacciando la sopravvivenza della società e la pratica sportiva per 60 ragazze.

L’Asd skating club rischia di fermarsi: "Ci negano l’utilizzo della palestra"

L'Asd Skating Club Jesi protesta contro il Comune per la chiusura della palestra Carbonari, minacciando la sopravvivenza della società e la pratica sportiva per 60 ragazze.

"Lo sport è un diritto. Comune di Jesi: ridateci le palestre". A lanciare lo slogan con tanto di manifesti è l’Asd skating club Jesi che protesta contro la decisione della giunta di preservare il parquet appena posato alla ristrutturata palestra Carbonari, inaugurata da Julio Velasco. La società jesina usufruiva in passato delle palestre Zannoni e della Carbonari per gli allenamenti, oltre al pattinodromo di via del Burrone. "Vogliamo far arrivare il profondo rammarico che la società sta provando per la mancanza di collaborazione dimostrata da questa Amministrazione comunale – scrive il presidente Dino Spaccia -. Con l’interdizione della palestra Carbonari agli sport rotellistici non ci sarà possibile continuare. Il Comune sta precludendo lo sport a 60 ragazze del nostro settore artistico togliendo di fatto le ore assegnate in passato e non trovando soluzioni alternative. Purtroppo, senza la possibilità di programmazione non potremo sopravvivere e ne verrà penalizzata l’intera società che conta in totale un centinaio di iscritti. La preclusione alla nuova pavimentazione della palestra Carbonari non ha motivazioni concrete oltre a quelle politiche. Già da oltre 10 anni, anche il Coni ha espresso parere favorevole all’utilizzo dei pattini su ogni superficie. Senza le 7,5 ore/settimana che avevamo alla Carbonari non potremo continuare e tutto ciò che è stato costruito negli ormai 52 anni di attività se ne andrà in fumo".