SILVIA SANTINI
SILVIA SANTINI
Cronaca

L’arte del riciclo, l’universo in resina di Daniele Pinelli

Daniele Pinelli è un giovane artista che utilizza resina, ferro e vetro per creare le sue opere. Da sabato al...

Daniele Pinelli è un giovane artista che utilizza resina, ferro e vetro per creare le sue opere. Da sabato al...

Daniele Pinelli è un giovane artista che utilizza resina, ferro e vetro per creare le sue opere. Da sabato al...

Daniele Pinelli è un giovane artista che utilizza resina, ferro e vetro per creare le sue opere. Da sabato al 26 aprile la cantina vinicola Garofoli di Loreto ospiterà un apposito spazio da dedicare a una mostra, la prima personale di Pinelli, in arte Dp art, intitolata "Il mio universo", un evento imperdibile per gli amanti dell’arte e dell’artigianato sostenibile. L’esposizione sarà un tracciato di tradizione e innovazione e rimarcherà il potere trasformativo del riciclo. Classe 1993, Pinelli è nato e cresciuto nelle Marche: "Fin da piccolo sono appassionato dal mondo dell’artigianato, creare qualcosa con le mie mani mi ha sempre dato molta soddisfazione – dice il giovane, che ha partecipato a varie mostre in Italia e in Polonia a una galleria d’arte – Ormai sono anni che mi affascina il mondo della resina epossidica e la resina che utilizzo è di ottima qualità e certificata atossica. Questo mi aiuta a creare opere d’arte di lusso incastonando in essa splendide bottiglie. Dp art nasce da un sogno, creare qualcosa di unico. Lascio una dedica alla mia compagna che mi è stata sempre vicina e ha sempre creduto in me. Grazie". Una delle sue opere più conosciute è un tavolino che rappresenta bottiglie del noto marchio di champagne Dom Pérignon, prodotto dalla Moët & Chandon a Épernay in Francia. Curioso che le iniziali di Daniele Pinelli coincidano con quelle del monaco benedettino Dom Pierre Pérignon, dal quale prende il nome il nobile vino, pur non essendo lui l’inventore dello champagne.