REDAZIONE ANCONA

L’Ancona spinge sull’acceleratore e fa tredici A Notaresco per guardare sempre più in alto

La squadra di Gadda sembra aver svoltato quando mancano 4 gare al termine del girone d’andata. C’è sempre il problema attacco .

L’Ancona spinge sull’acceleratore e fa tredici  A Notaresco per guardare sempre più in alto

Antonio Martiniello autore del gol vittoria

Tre punti importanti per la classifica, terzo risultato utile consecutivo, seconda vittoria consecutiva. E settimo posto in classifica insieme alla Vigor, a tre lunghezze dai playoff, per quel che conta a questo punto del campionato. E’ il "tredici" centrato dall’Ancona nel tredicesimo turno di campionato, quando mancano quattro partite al giro di boa, un "tredici" benaugurante in vista della trasferta di Notaresco, che dice diverse cose sulla squadra e sulle sue attuali condizioni. Dice, innanzitutto, che quando quest’Ancona spinge sull’acceleratore e lo fa cambiando passo e aggredendo l’avversario, si mette nelle condizioni di segnare. Era successo al 3’ del primo tempo ad Ascoli, gol di Alluci, è successo nuovamente nella ripresa contro il Roma City: quando la squadra è rientrata nel secondo tempo decisa ad alzare subito il ritmo, ha trovato il gol con Martiniello. Era accaduto anche contro la Recanatese, però, con il gol al 4’ di Alluci, e anche a Fermo, nella seconda di campionato, con il gol di Martiniello al 6’. Quel che conta, adesso, è che l’Ancona sa che alzando il ritmo, o pressando alta come ha fatto sin da subito ad Ascoli, può mettere in difficoltà l’avversario e creare le condizioni per andare a segno. Un "tredici" che dice anche che quest’Ancona è definitivamente uscita dal tunnel: la partita con il Roma City è stata dominata, e se da un lato i dorici hanno messo nuovamente in mostra la loro lacuna principale, cioè la mancanza di un uomo d’area capace di sfruttare meglio le occasioni che vengono create, dall’altra hanno mostrato anche i loro pregi, la ricerca costante delle giocate che possono produrre occasioni da gol, talvolta forse esagerate ma che dimostrano che i giocatori in campo si cercano e provano ad applicare quello che allenano durante la settimana. Bene i debuttanti in biancorosso, Bellucci junior e Bugari, bene come al solito la difesa, che ha rischiato solo in pieno recupero con il salvataggio di Boccardi sulla linea di porta – suo anche l’assist per Martiniello –, bene il centrocampo con un Pecci sempre più insostituibile e che ha ritrovato un grande lottatore come Sare. Meglio, ma non ancora bene la fase offensiva. I numeri del campionato dei dorici sembrano testimoniare che ora per loro potrebbe cominciare un nuovo campionato: sei vittorie, un pari, sei sconfitte, undici gol realizzati, esattamente quanti quelli subiti. C’è una sorta di equilibrio, in questo momento biancorosso, che potrebbe preludere a una ripartenza, nell’attesa del calciomercato che dovrà portare ad Ancona un centravanti vero.

Giuseppe Poli