REDAZIONE ANCONA

L’Ancona soffre e non colpisce. Al Teramo basta un gol di D’Egidio

I dorici, quasi mai pericolosi, rischiano più volte di fronte alle incursioni avversarie. Terzo ko stagionale

L’Ancona soffre ed esce sconfitta per 1 a 0 dalla trasferta di Teramo

L’Ancona soffre ed esce sconfitta per 1 a 0 dalla trasferta di Teramo

TERAMO

1

ANCONA

0

TERAMO (3-4-1-2): Di Giorgio; Menna, Cipolletti, Brugarello; Loncini (17’ st Sanseverino), Esposito, Ferraioli, Pietrantonio; Tourè (37’ st Bustos), D’Egidio (26’ st Pavone); Galesio (30’ st Messori). A disp. Torregiani, Cangemi, Capitanio, D’Amore, Furlan. All. Pomante.

ANCONA (3-5-2): Laukzemis 5,5; Boccardi 5,5 (25’ st Sambou 6), Codromaz 6, Bellucci 5,5; Savor 5 (1’ st Azurunwa 6), Sare 5,5 (13’ st Gianelli 6), Gulinatti 6, Alluci 6, Magnanini 5 (1’ st Pecci 6); Belcastro 5,5 (8’ st Martiniello 5), Amadori 5. Bianchi, Rovinelli, Useini, Dama. All. Gadda.

Arbitro: Palmieri di Avellino.

Reti: 29’ D’Egidio.

Note - Ammoniti: Laukzemis, Galesio, Alluci, Amadori, Esposito, Gianelli; spettatori: 2500 circa, di cui 424 da Ancona; recuperi: 1’+ 5’.

TERAMO

Poca Ancona a Teramo, la squadra di Gadda è costretta alla terza sconfitta di questo campionato, tra l’altro la terza con lo stesso risultato. Al Bonolis decide il gol di D’Egidio alla mezz’ora. L’Ancona, pur rischiando a più riprese di subire la seconda rete, soprattutto in apertura di ripresa e nonostante i cambi, resta in partita fino alla fine, ma nell’arco dei 96’ non riesce quasi mai a impensierire seriamente la retroguardia teramana, andando invece ripetutamente in affanno sulle iniziative di Touré. Poca Ancona, poco incisiva, arruffona dal centrocampo in su, mai seriamente in grado di rendersi pericolosa in avanti.

La peggiore prova della stagione, che avrebbe potuto concludersi anche con un risultato più pesante, se il Teramo non avesse sprecato l’inverosimile davanti a Laukzemis. Davanti Gadda sceglie Belcastro al posto di Martiniello, insieme ad Amadori. A centrocampo fuori Marino e dentro Magnanini, avanzato a esterno di centrocampo, con Bellucci in difesa insieme a Boccardi e Codromaz. Il Teramo parte forte, alla prima palla persa dall’Ancona – ma forse c’era fallo su Gulinatti – Galesio impegna Laukzemis da fuori area, sulla respinta D’Egidio manca il bersaglio per pochi centimetri. Poi un paio di buone opportunità dell’Ancona con Belcastro murato in area e con Alluci che di sinistro spedisce fuori.

Ma paradossalmente l’occasione migliore ce l’ha Magnanini, verso la mezz’ora, con un tiro cross che costringe Di Giorgio al salvataggio in angolo. Poi il gol partita del Teramo. Tourè addomestica un pallone in area marcato da Codromaz, e dal fondo spedisce un ottimo pallone in mezzo all’area, Bellucci non ci arriva, D’Egidio sì e firma il vantaggio sotto la curva dei tifosi anconetani. Nel finale di primo tempo ci prova Belcastro imbeccato da Sare, ma Di Giorgio ci mette una pezza. Nella ripresa Gadda cambia subito gli esterni, poi accelera le altre sostituzioni, l’Ancona alza il baricentro, si mette anche a 4 in difesa, dopo l’ingresso di Sambou per Belcastro, ma le migliori occasioni sono sempre del Teramo, con un incontenibile Touré più volte pericolosissimo in area e nel finale con Pavone che getta al vento la migliore delle occasioni per raddoppiare. Il forcing finale dell’Ancona non produce nulla. Significa che proprio non è giornata.

Giuseppe Poli