
I biancorossi vogliono ancora festeggiare sotto la Nord
Al Del Conero arriva il Teramo ed è il big match di giornata, la 23esima e sesta di ritorno, quella che per l’Ancona rappresenta un po’ uno dei crocevia di questo campionato. Finora, infatti, i dorici non hanno mai vinto contro le formazioni che li precedono in classifica, ma è anche vero che l’Ancona di oggi, pur priva di Alluci, è ben diversa da quella di settembre e ottobre, il tempo delle vacche magre.
E’ una squadra cresciuta nella fiducia, nell’amalgama, nel gioco, nella consapevolezza del proprio valore e dei propri mezzi, quella che oggi affronta un Teramo che viene da cinque risultati utili consecutivi, di cui quattro vittorie. Se la squadra di Pomante va forte, quella di Gadda è lì, quattro punti dietro ai biancorossi d’Abruzzo, in quinta posizione, pronta a giocarsi le sue carte oggi come nel seguito del campionato.
Consapevole che il secondo posto sarebbe un grandissimo risultato, ma anche il conseguimento dei playoff. Non sarà certo una sfida facile, e l’Ancona ci arriva senza Varriale, squalificato, senza Alluci, recuperato dalla febbre dei giorni scorsi quanto basta per andare in panchina, e con Rovinelli non al meglio: Gadda deciderà solo stamattina se utilizzare l’ex Fossombrone oppure Boccardi, come braccetto di destra della difesa a tre, che per il resto dovrebbe essere confermata. Scelte abbastanza scontate anche a centrocampo, con Pecci e Bugari (o Marino) esterni, in mezzo Gulinatti, mezzali Useini e Sare. Qualche dubbio in attacco tra Martiniello, Belcastro e Battistini, più facile che quest’ultimo parta dalla panchina, ma anche qui Gadda deciderà stamattina. Dall’altra parte il Teramo recupera Chiarella, reduce da problemi muscolari, che va in panchina. Pomante dovrebbe dare fiducia a un undici che è quasi la fotocopia di quello della scorsa settimana, con il centravanti Galesio che parte dalla panchina per lasciare spazio a un tridente con D’Egidio e Pavone a manovrare dietro o a fianco a Touré.
L’Ancona viene da tre risultati utili consecutivi, il pari stretto di Chieti, la vittoria nel derby con la Vigor e il pari largo di Sora, nelle ultime dodici gare ha perso solo il derby con la Fermana, il Teramo in tutto il campionato ha perso solo la prima partita, a Fossombrone, quindi a San Benedetto e in casa con L’Aquila. Un cammino di grande continuità, quello della squadra di Pomante, contro cui l’Ancona dovrà esprimere il miglior calcio di cui è capace per arrivbare possibilmente a un successo, per la sua tifoseria che anche oggi risponderà presente.
Giuseppe Poli