REDAZIONE ANCONA

L’Ancona di Gadda c’è, Martiniello mattatatore

I dorici stendono l’Isernia con una doppietta dell’attaccante. Primo tempo col brivido, poi la squadra si scioglie. Laukzemis decisivo

I dorici stendono l’Isernia con una doppietta dell’attaccante. Primo tempo col brivido, poi la squadra si scioglie. Laukzemis decisivo

I dorici stendono l’Isernia con una doppietta dell’attaccante. Primo tempo col brivido, poi la squadra si scioglie. Laukzemis decisivo

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(3-5-2): Laukzemis 8; Boccardi 6,5 (30’ st Pecci 6), Codromaz 6, Bellucci 6,5; Savor 6, Sare 6,5 (44’ st Dama sv), Gulinatti 6,5, Alluci 7 (30’ st Gianelli 6), Marino 6; Belcastro 6,5 (23’ st 18 Sambou 6,5), Martiniello 8 (36’ st Amadori sv). A disp. Bianchi, Rovinelli, Galeotti, Mazzoni. All. Gadda.

CITTA’ DI ISERNIA (4-3-3): Draghi; Nkosi (25’ Mema), Franzese, Gimenez, Del Bianco (13’ st Perrone); Baba, Cascio, Miola (12’ st Manjate); Antinucci (32’ st Varela), De Filippo, Ercolano (31’ st Di Biase). A disp. Sferra, Iannaccone, Bainotto, Baldari. All. Farrocco.

Arbitro: Guitaldi di Rimini. Reti: 6’ st e 9’ st Martiniello.

Note - Ammoniti: Franzese, Sare, Gadda; spettatori: 2647 (1411 abbonati), per un incasso di euro 10552; recuperi: 6’ + 5’.

Il ritorno di Massimo Gadda e Vincenzo Guerini in biancorosso al Del Conero per una partita ufficiale coincide con la prima vittoria della nuova Ancona: doppietta di Martiniello in apertura di ripresa e la squadra guidata oggi dai due protagonisti della prima e storica promozione in serie A – più Andrea Bruniera nel ruolo di match analyst – regala alla Curva Nord il primo sussulto di gioia dopo tre mesi difficilissimi.

Sono trascorse venti settimane, ma tra il pari con la Lucchese e la salvezza in C del 28 aprile scorso e il successo di ieri sull’Isernia nell’esordio in D, di mezzo c’è un mare nero di tradimenti, inganni, amarezza, rabbia e delusione, che descrivono bene i cori iniziali della tifoseria all’indirizzo del trio Nocelli-Canil-Tiong. Poi, però, c’è anche lo striscione per Gadda e Guerini: "Gadda e Guerini unici fari in lontananza ad indicarci la rotta nel solito mare in burrasca".

Il resto è partita. Quella che nel primo tempo fanno soprattutto i rispettivi portieri, l’esordiente Laukzemis che chiude la porta in due circostanze all’Isernia su altrettanti regali della difesa biancorossa, e poi, poco dopo la mezz’ora, la grande parata di Draghi su incursione offensiva e piattone di Codromaz.

Un minuto e Draghi si salva ancora, stavolta su colpo di testa di un suo compagno di squadra. Insomma: più Ancona nel gioco e nelle intenzioni, ma grande equilibrio. Quello che l’Ancona rompe nella ripresa, dopo il terzo miracolo di Laukzemis. E’ un’Ancona che sa far male su palla inattiva e lo dimostra sull’angolo di Alluci, Martiniello anticipa tutti e devia di testa il pallone sull’angolo lungo. L’Isernia sbanda vistosamente e poco dopo ancora Alluci in area smista su Belcastro, la palla sembra destinata a uscire sul fondo quando dall’altra parte sbuca come un falco Martiniello che in scivolata raddoppia e fa nuovamente esplodere la Nord. L’Ancona controlla sino alla fine, poi è tempo di Aida e di applausi.

Giuseppe Poli