REDAZIONE ANCONA

L’Ancona adesso inizia a fare paura: "Andiamo avanti con la stessa umiltà"

Il portiere Laukzemis è stato tra i protagonisti della vittoria contro l’Avezzano: "Il merito è sempre di tutti"

Il portiere biancorosso Laukzemis

Il portiere biancorosso Laukzemis

La vittoria contro l’Avezzano lo ha certificato: nel novero delle squadre che lotterà per le prime posizioni c’è anche l’Ancona. Vero che ci sono ancora degli aspetti da migliorare, in primis la concretezza sotto porta, ma il successo sui marsicani è stato figlio dello spirito di resilienza e unità d’intenti che nelle ultime gare sta caratterizzando i biancorossi. Lo stesso mister Gadda ha notato un notevole passo avanti dei suoi giocatori nella gestione della partita, segno di quanto i momenti difficili passati a cavallo tra ottobre e novembre siano serviti a forgiare un gruppo completamente nuovo, giovane e che si conosceva a a malapena nei primissimi giorni di ritiro.

Tra i protagonisti del successo su misura sugli abruzzesi c’è senza dubbio Klaidas Laukzemis, autore ad inizio ripresa di una super parata su una conclusione ravvicinata di Ferrati, in quello che è stato l’episodio chiave di una partita che avrebbe potuto prendere una piega completamente diversa senza il miracolo dell’estremo difensore lituano. Ma il baltico non si esalta più di tanto, anzi, preferisce sottolineare il lavoro svolto da tutto il gruppo: "E’ stata molto brava tutta la squadra, d’altronde in campo si scende in undici. Io continuo a fare il mio lavoro e sono contento di quello che abbiamo fatto. Nel primo tempo abbiamo giocato un calcio un po’ più offensivo rispetto alle altre volte, senza riuscire a concretizzare le occasioni, ma alla fine l’importante era vincere e nella ripresa siamo riusciti a farci valere e a portare a casa una meritata vittoria". Laukzemis sembra quindi tornato padrone della propria porta, dopo una serie di prestazioni incerte che avevano portato Gadda a relegarlo in panchina a favore di Bellucci. Il portiere ammette che quel periodo gli è servito per crescere: "Credo di essermi fatto valere anche in precedenza, sono episodi che nell’arco di una stagione succedono. Vero che sono cresciuto, ma sono sempre lo stesso portiere di prima, anche se devo dire che questi momenti mi servivano. Ora dobbiamo continuare a lavorare la stessa umiltà che ci ha contraddistinti fino ad ora".

Ora tornerà per qualche giorno nella sua natìa Lituania, prima di tornare il 28 per cominciare a preparare il primo impegno del girone di ritorno contro l’Isernia: "Il girone di ritorno sarà completamente diverso rispetto all’andata: dobbiamo avere più fiducia in noi stessi, solo così potremo crescere come squadra". Come a Gadda, anche a lui viene chiesto se la classifica attuale rispecchi i veri valori dell’Ancona: "Sì, secondo me i punti che abbiamo ora sono meritati. Sicuramente avremmo potuto fare di più in qualche partita, ma questo succede nel calcio. Non dobbiamo più pensarci, dobbiamo prendere quanto di buono fatto in queste ultime gare e ripartire con lo stesso spirito nel nuovo anno".

Gianmarco Minossi