REDAZIONE ANCONA

L’Ancona a Teramo per continuare la marcia. Una vittoria per restare agganciati alla vetta

Gadda con il solo dubbio in attacco tra Belcastro e Amadori, con il baby che pare favorito. I tifosi biancorossi saranno oltre 400

Abbraccio biancorosso

Abbraccio biancorosso

Boccardi e compagni scendono in campo oggi pomeriggio al Bonolis di Teramo e l’obiettivo è chiaro: dare continuità a prestazioni e risultati, trovare conferme nella fase offensiva messa in mostra contro il Sora, ribadendo le qualità di quella difensiva, che con 3 gol subiti in 5 partite permette all’Ancona di presentarsi a questo appuntamento con la miglior difesa del campionato, insieme a Samb e Chieti. Gadda non fa promesse ma sa di avere una squadra che può stare in alto. E’ l’anno della rinascita da zero, un anno di crescita, in cui piantare radici e costruire fondamenta, più che sognare il salto di categoria. Ma la squadra c’è e, pur in ritardo nell’inizio della preparazione, pur con una società che ha affrontato tutte le difficoltà di chi riparte da zero. E nell’ultima partita sembra aver superato anche le difficoltà nelle gare precedenti negli ultimi venti metri. Il Teramo di mister Pomante ha nell’attaccante italoargentino Luis Galesio l’uomo da temere: cinque reti e quattro assist per lui nelle partite finora disputate, con doppietta nell’ultima contro l’Isernia e una fisicità che lo rende indubbiamente il pericolo numero uno degli avversari. Sarà lui a guidare il reparto che metterà alla prova la solidità difensiva dei dorici. Quanto a Gadda, i dubbi di formazione sembrano almeno un paio, anche se l’undici più accreditato a giocare dal primo minuto resta quello della scorsa settimana. Il primo riguarda l’attacco: il baby Amadori o il rientrante Belcastro. Il classe 2005 ha fatto bene, contro il Sora, e potrebbe meritare la conferma. Il suo utilizzo, tra l’altro, mette in gioco il secondo dubbio, e cioè quello relativo al ruolo di esterno sinistro di centrocampo, perché Amadori è un under, e nella scorsa sfida Gadda inizialmente ne ha schierati quattro, per poi rinunciare a partita in corso a Marino, alzando Magnanini da esterno e inserendo in difesa Bellucci. Ecco dunque il secondo dubbio: visto che gli under obbligatori sono tre, Se gioca Amadori, Marino potrebbe finire in panchina e lasciare spazio a Bellucci. Per il resto dovrebbe essere la stessa Ancona vista e promossa con il Sora, con Laukzemis tra i pali, difesa con capitan Boccardi, Codromaz e Magnanini (o Bellucci), esterni Savor e Marino (o Magnanini), trio di centrocampo composto da Sare, Gulinatti e Alluci, e più avanti Martiniello e Amadori (o Belcastro). Ma anche gente come Gianelli, Pecci, Sambou e Azurunwa ha le sue chance di fare la sua parte, probabilmente a partita in corso. A Teramo i dorici non saranno soli: erano circa 400 i biglietti venduti per il settore ospiti fino alle prime ore di ieri pomeriggio.

Giuseppe Poli