L’hanno arrestato dopo aver rinvenuto e sequestrato, in totale, sette chili e mezzo di hashish, sostanza che sarebbe stata pronta per lo spaccio nelle piazze dell’anconetano e non solo. Le indagini sono durate mesi fino a che in queste ore i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo, assieme ai colleghi della Compagnia di Ancona, hanno arrestato un 23enne anconetano, dando così esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Emesso dal gip del tribunale di Ancona, il provvedimento scaturisce dalle indagini concluse dal Nucleo e avvalorate dalla Procura.
L’articolata attività ha consentito di acquisire, a carico del giovane già noto alle forze dell’ordine, indizi di colpevolezza per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con sequestri effettuati, dal mese di marzo scorso, per tutti quei chili di hashish. Sempre a marzo, a Numana, in un appartamento disabitato da tempo era stato sequestrato un borsone contenente 22 panetti di hashish, per un peso di due chili e 200 grammi. Non è stato il solo fermato. Tra maggio e luglio ad Ancona il Nucleo Operativo di Osimo e i militari della Compagnia dorica avevano arrestato in flagranza di reato altre due persone, trovate in possesso rispettivamente di quasi 300 grammi di hashish e di più di cinque chili dello stesso stupefacente, ceduto, in entrambe le occasioni, dal giovane anconetano.
L’arrestato dopo il fotosegnalamento è stato condotto nella casa circondariale di Ancona dove si trova tuttora. Il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari ed eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’autorità giudiziaria. Si indaga a tutto tondo per comprendere quante altre persone potrebbero essere coinvolte nella rete dello spaccio a cavallo tra Ancona, la Valmusone e la Riviera del Conero.