NICOLÒ MORICCI
Cronaca

L’allarme dei residenti. Lastre di Eternit abbandonate in mezzo a un campo del Poggio

E’ stata fatta subito la segnalazione ai carabinieri della Forestale: sono già partite le indagini "Servono più controlli e illuminazione, viviamo in una zona isolata. Ci sentiamo abbandonati".

L’allarme dei residenti. Lastre di Eternit abbandonate in mezzo a un campo del Poggio

Lastre di Eternit abbandonate in un campo del Poggio: scatta la segnalazione ai carabinieri forestali e alla polizia locale. E monta la polemica: "Servono più controlli e illuminazione, viviamo in una zona isolata". È quanto denuncia un residente, che però preferisce l’anonimato: "Le lastre di Eternit? Si trovano a ridosso della Strada provinciale del Conero e vanno subito rimosse per la salubrità ambientale di tutto il vicinato". Le lastre, accatastate le une sulle altre, sarebbero – secondo il signore – proprio di Eternit. Un materiale che, se fossero confermate le ipotesi avanzate dal nostro lettore, potremmo dire con certezza che è altamente nocivo. Non solo per la salubrità ambientale e l’ecosistema di una zona verde e stupenda, quanto soprattutto per la salute dei cittadini che si trovano nei paraggi e che – più o meno consapevolmente – si trovano a respirare le particelle dannose rilasciate da quel materiale gettato in un campo alla bell’e meglio.

Il ritrovamento è stato fatto due giorni fa, nei pressi della Strada provinciale 1, in linea d’aria sotto il cimitero del Poggio, nella omonima via, quella del Poggio, per l’appunto. "Da quanto so io, quei terreni sono di un privato – continua il cittadino, che dice di trovarsi spesso a passare di là – Ero lì per caso e ho notato quelle quattro lastre a terra. Non so dire con precisione se il materiale di cui sono fatte contenga la fibra di vetro (e dunque si possano conferire in discarica), o meno. Ma se sono state gettate in un campo, non credo siano fatte di fibra di vetro e dunque – l’appello – vanno subito rimosse".

Secondo indiscrezioni, sarebbe stato informato anche il Comando di polizia locale. Il sopralluogo dei carabinieri forestali (e forse anche degli agenti) potrebbe tenersi a breve, per tentare di appurare eventuali responsabilità, anche se il tutto si prospetta alquanto difficile. "Da queste parti, c’è poca illuminazione e nessuna videocamera, viviamo in una zona abbastanza isolata. Di conseguenza – la riflessione di una donna – è facile che la gente arrivi e scarichi qua i rifiuti, anche quelli più pericolosi. Serve maggiore sorveglianza". "Non so dire con precisione se si tratti di una strada vicinale o comunale – riprende l’uomo – Certo è che da queste parti ci passano in molti e il Comune non ha mai asfaltato questa porzione di carreggiata. Quindi, mi viene il dubbio se la strada sia comunale. Se ci sentiamo abbandonati? Direi proprio di sì".