Ancona, 27 maggio 2023 – Chiama i carabinieri perché ha avuto i ladri in casa e i militari scoprono un tesoretto di reperti storici di varie epoche. Pezzi unici che sarebbero dovuti stare in un museo e non nella vetrina del salotto di un 85enne.
Il ritrovamento è stato fatto ieri pomeriggio, nell’abitazione di un ex ingegnere dell’Eni, in via Montessori.
Poco dopo le 16 una pattuglia dei militari del Norm ha raggiunto la casa dell’85enne perché una vicina aveva notato dei segni di effrazione all’abitazione dell’uomo che però non era in città ma si trovava a Roma, dove vive attualmente. La dirimpettaia lo ha avvisato e poi sono stati allertati i militari denunciare l’ingresso dei ladri in casa dell’anziano.
L’appartamento infatti era stato trovato a soqquadro. Dopo un rapido controllo è stato accertato che non mancava nulla in casa. L’anziano non teneva né oro né denaro in contante. Entrando nell’appartamento i carabinieri si sono trovati davanti ad una collezione privata di reperti storici bellissimi, alcuni italiani, altri non.
Pezzi d’antiquariato di epoca Maya e precolombiana. Beni d’arte di presumibile natura archeologica e di interesse storico artistico di grande valore. I militari hanno quindi avvisato i colleghi specializzati in questo settore artistico, il nucleo tutela patrimonio culturale.
I reperti, diverse decine, sono stati sequestrati dai carabinieri e portati via per farli analizzare e catalogare da personale esperto. Solo dopo l’esame sarà possibile dare una data certa ai beni e stabilire con esattezza se sono tutelati.
Il proprietario era sempre in viaggio per lavoro, ha girato il mondo, e potrebbe averlo acquistati in buona fede. Al momento non si conoscono i motivi per cui avesse in casa tutti quei pezzi d’arte.
I carabinieri hanno informato anche il magistrato di turno. L’uomo potrà fornire le sue giustificazioni. Presto ha fatto sapere che tornerà ad Ancona. Se i reperti sono beni storici lui rischia una denuncia penale. Si attende l’esito degli accertamenti. Capita sempre più di frequente che i carabinieri scoprano beni di rilevanza storica in comuni abitazioni. Spesso ci riescono guardando gli annunci di vendita delle case, dove vengono pubblicate le foto degli interni. Lì si vedono quadri e soprammobili che balzano agli occhi dei militari che poi vanno sul posto e scoprono reperti anche di natura furtiva. Altre volte sono incauti acquisti nei mercatini dell’antiquariato a nascondere delle vere perle d’arte. Nel dubbio è sempre bene richiedere le ricevute di quello che si acquista e comprare solo da negozi autorizzati.