SILVIA SANTARELLI
Cronaca

L’addio a Leonardo. Gelo tra mamma e preside: "Ma credo nella giustizia". Lo strazio dei compagni

Chiesa gremita a Montignano, il parroco: "Vita fragile, va maneggiata con cura". Le parole del suo cantante preferito e il ricordo di un’amica: "Sarai sempre con noi"

L’addio a Leonardo. Gelo tra mamma e preside: "Ma credo nella giustizia". Lo strazio dei compagni

Chiesa gremita a Montignano, il parroco: "Vita fragile, va maneggiata con cura". Le parole del suo cantante preferito e il ricordo di un’amica: "Sarai sempre con noi"

Ancona, 18 ottobre 2024 – Gli agenti della polizia municipale in alta uniforme hanno accolto l’arrivo della bara bianca sul sagrato della chiesa nella frazione di Montignano a Senigallia, dove il dolore si avvertiva tra le note della musica in attesa dell’inizio della funzione. Il feretro di Leonardo, il 15enne morto suicida tra domenica e lunedì scorsi (si è sparato con la pistola d’ordinanza del padre vigile e si indaga per possibili atti di bullismo avvenuti nella sua scuola), è stato posizionato al centro della chiesa. A ricoprire la bara, rose e fiori bianchi e la foto del ragazzo che sorride, come chi ha voglia di viversi tutta la vita che ha davanti. Prima dell’inizio della funzione, il preside dell’istituto Panzini, Alessandro Impoco, ha salutato il padre del ragazzo, mentre tra lui e la madre è sceso il gelo. I familiari hanno ricevuto il calore dell’intera amministrazione comunale presente in chiesa: ieri, dalle 15 alle 17, il sindaco Massimo Olivetti ha proclamato il lutto cittadino.

Troppo piccola la chiesa di San Giovanni Battista per contenere i tanti giovani che hanno voluto salutare Leonardo per l’ultima volta. Presente anche l’intera comunità di Montignano, dove il giovane viveva da sempre insieme al papà. Ad officiare il rito funebre è stato don Emanuele Lauretani: "Siamo profondamente feriti, tanto da chiederci se possiamo vivere così: non solo possiamo ma dobbiamo dire ‘sì’ proprio per lui. La vita è fragile, maneggiatela con cura". Il sacerdote ha anche sottolineato l’importanza di stringersi nell’amore, nella fraternità e nella giustizia. "Con calma e lucidità faremo luce alle sue sofferenze, faremo fiorire in noi un nuovo senso di responsabilità".

A farsi forza l’un l’altro erano gli amici di Leonardo, che con gli occhi gonfi di pianto hanno voluto ricordare quel ragazzo dolce e sensibile che era sempre pronto ad aiutare gli altri. Con la voce strozzata dal pianto, un’amica ha letto una lettera dedicata a quel ragazzo che fino a qualche giorno fa era uno di loro e che purtroppo ora non c’è più: "Le parole sono difficili da trovare, a volte possono essere preziose, al punto di non essere sprecate, altre volte possono essere inutili e dannose. Nei nostri cuori la tua presenza rimarrà salda, vogliamo dirti che ti immaginiamo in un cielo azzurro e piano d’amore, dove la mamma di Gesù ti tiene sulle ginocchia e ti coccola".

Un silenzio surreale quello che ha accompagnato il sacerdote durante la benedizione della bara. Il padre è rimasto seduto e durante la messa, ha trovato anche la forza per fare coraggio ai suoi genitori, che come lui dovranno sopportare un dolore enorme come questa perdita. A salire sull’altare è stata Viktoriya, la mamma del giovane, che ha voluto ringraziare quanti gli sono stati vicini in questi giorni, ma anche ricordare il figlio con le frasi della canzone del suo cantante preferito Michael Jackson: "In un mondo pieno d’odio, dobbiamo avere ancora il coraggio di sperare. In un mondo pieno di rabbia, dobbiamo avere ancora il coraggio di confortare. In un mondo pieno di disperazione, dobbiamo avere ancora il coraggio di sognare. In un mondo pieno di sfiducia, dobbiamo avere ancora il coraggio di credere". Poi ha concluso così: "Credo nella giustizia terrena e divina".

All’uscita dalla chiesa, la bara è stata accolta con il picchetto d’onore da parte dei vigili urbani e di tutti i vertici delle forze dell’ordine che erano presenti al funerale. Poi il feretro è stato messo in auto, pronto per partire per l’ultimo viaggio e intanto gli amici hanno liberato in cielo decine di palloncini bianchi, un omaggio alla libertà e al loro amico per sempre.