"Il calcio non è una scienza esatta" con queste parole mister Mauro Antonioli aveva presentato, non più tardi di qualche ora fa, la trasferta della Vigor ad Avezzano, in occasione del suo debutto sulla panchina rossoblu.
Tra i tanti finali che si potevano immaginare, il nuovo allenatore della Vigor mai si sarebbe sognato di capitolare in pieno recupero a causa di un autogol del proprio centrale difensivo. Invece, proprio perché il calcio non è una scienza esatta, la squadra di Senigallia torna dolorosamente dall’Abruzzo a bocca asciutta. La Vigor ha disputato un’ottima gara, stavolta nessun inizio horror ha condizionato la partita dei senigalliesi, eppure una leggerezza nei minuti finali costa carissimo a Pesaresi e compagni che non possono far altro che alzare bandiera bianca.
Nessuna colpa può essere imputata a Mauro Antonioli che, subentrato a metà della scorsa settimana al dimissionario Aldo Clementi, ha fatto tutto ciò che era umanamente possibile per cambiare il trend. Il nuovo allenatore ha lavorato principalmente sull’aspetto mentale ed alcuni segnali confortanti si sono visti. La tanto attesa scossa c’è stata, il risultato no: la Vigor ha fatto la partita, ha disputato 90 minuti come da tempo non si vedevano, di certo l’aspetto più incoraggiante, tuttavia c’è qualcosa che ancora non va.
Ad Avezzano i rossoblu hanno sprecato troppo: pali, errori a tu per tu con il portiere, bravura dell’estremo difensore avversario, resta il fatto che tante occasioni sono state clamorosamente sciupate. Sintomo di una squadra che ha perso un po’ di fiducia nei propri mezzi ecco allora che solo i risultati possono "guarire" il gruppo.
Antonioli dovrà sfruttare ogni grammo della sua esperienza per trovare soluzioni, andare oltre la sfortuna, recuperare Gabbianelli il prima possibile e risollevare una squadra alle prese con una classifica preoccupante.
Nel 2025 la Vigor non è ancora riuscita a conquistare punti, un dato allarmante se si considera che nel girone di andata i rossoblu avevano conquistato ben 10 punti nelle prime 4 partite. Ecco allora che la gara di domenica prossima contro l’Isernia diventa cruciale per il cammino della Vigor anche in considerazione del fatto che seguiranno 2 trasferte proibitive ad Ancona e Chieti. I tifosi sembrano aver apprezzato l’impegno del gruppo nonostante la sconfitta, via social tutti predicano coraggio, attenzione e vicinanza alla squadra, in un momento così delicato, nella speranza che la dea bendata torni a sorridere alla compagine di Senigallia.
Nicolò Scocchera