Un momento della sfida contro la Recanatese al Bianchelli
Stavolta sì, la Vigor c’è. I rossoblu di Senigallia cambiano ritmo e atteggiamento rispetto alla gara persa sabato scorso contro la Virtus Francavilla e battono 3-1 la Recanatese. Tanto entusiasmo anche sugli spalti, oltre 500 i tifosi accorsi sugli spalti per seguire i progressi dei rossoblu in questo torrido agosto.
Prestazione convincente, rimane solo un neo: il grossolano errore difensivo che regala la rete del temporaneo 1-2 ai leopardiani, ma questa Vigor è assolutamente promossa e in netta crescita.
Meno convincenti, invece, Sbaffo e compagni, ancora un po’ imballati. Il valore degli uomini di Filippi è fuori discussione, di sicuro saranno protagonisti del girone F, ma c’è ancora del lavoro da fare.
La cronaca: Clementi dà fiducia a Kone nei tre d’attacco, complice anche la condizione non ottimale di Gabbianelli. In difesa invece spazio a Fernandez sulla corsia di destra.
Buon avvio dei locali, particolarmente intraprendenti sul versante di destra proprio con Fernandez e Kone.
I più pericolosi tra i rossoblu sono Ferrara e Gonzalez, il secondo su punizione, ma il portiere ospite è attento. Non può nulla invece una manciata di minuti più tardi sul colpo a botta sicura di Ferrara perfettamente servito da Kone al termine di una splendida sgroppata sulla destra.
La Vigor trova il meritato vantaggio, ma rischia pochi secondi dopo su un tiro a colpo sicuro di Pesaresi che si stampa sul palo.
È l’unica azione degna di nota dei leopardiani, tant’è che la Vigor continua a premere sull’acceleratore. Il giovane portiere Del Bello ci mette una pezza in più occasioni e tiene a galla i suoi.
Ad inizio ripresa la Vigor piazza il colpo del ko: delizioso tacco di D’Errico che si libera del suo marcatore, il successivo cross in area è un invito a nozze per Kone che al volo non lascia scampo al portiere ospite.
Magia assoluta del fantasista argentino che mostra già un’ottima condizione. La Recanatese prova a riaprire la contesa, ci riesce Valleja con un tiro dalla distanza che sorprende Roberto fuori posizione. Un errore mal digerito da Clementi che ritrova però il sorriso due minuti più tardi: Idaro controlla il pallone e lascia partire un missile che si spegne sotto il sette. La Vigor rimette in cassaforte il risultato e chiude una gara gestita con personalità.
Una vittoria preziosa in un test di prestigio, un successo che evidenzia i passi in avanti del gruppo di Clementi.
Nicolò Scocchera