SILVIA SANTARELLI
Cronaca

La vetrina del Bar show: "Siamo una meta al top"

Max Frezza di Cavò Lieviti e Distillati sale in cattedra all’evento di Roma "Turisti attirati dall’enogastronomia, Cedroni e Uliassi le nostre stelle".

La vetrina del Bar show: "Siamo una meta al top"

Senigallia sale in cattedra al Bar show di Roma, la vetrina internazionale delle nuove tendenze per i locali. È l’exploit della spiaggia di velluto, che ormai è annoverata tra le città che vantano un’offerta enogastronomica di altissimo livello. Protagonista di una masterclass è stato Max Frezza, titolare insieme alla compagna Danila Ercole di ‘Cavò Lieviti e Distillati’, rinomato locale di via Carducci, tra i cinquanta top pizza, dove le pizze classiche e sei spicchi, con possibilità di scelta tra i vari impasti, sono abbinate ai cocktail. "Sono stato contattato da Riccardo Pennacchia, un bravissimo barman che collabora con Campari Academy, la parte didattica del gruppo Campari, e con Wild Turkey, azienda americana che produce Bourbon e altri whiskey, per parlare di come uso in miscelazione i loro prodotti soprattutto al Cavò, dove facciamo abbinamenti con le pizze classiche e le sei spicchi oltre al momento dell’aperitivo – spiega Frezza –. Eravamo quattro barman di regioni diverse: Sicilia, Toscana, Campania e Marche". Via Carducci non si è piegata nemmeno all’alluvione e anche se con difficoltà, i locali hanno riaperto e nell’ultimo anno sono stati protagonisti di numerosi riconoscimenti. All’evento era presente anche un’altra eccellenza senigalliese, ‘Patatas Nana’, la chips naturale made in Senigallia e venduta in tutto il mondo. "Senigallia sta diventando una vera e propria meta enogastronomica, i turisti sono attirati dal cibo, dalla miscelazione e anche dai vini – dice ancora Frezza –. A fare da apripista sono stati gli chef pluristellati Moreno Cedroni e Mauro Uliassi, hanno aperto una vetrina sulla nostra città, due eccellenze in pochi chilometri di lungomare rappresentano un vero e proprio lusso oltre a un’attrattiva turistica". Premiata ancora una volta anche l’Azienda Santa Barbara del patron Stefano Antonuci, il suo Verdicchio dei Castelli di Jesi ‘Stefano Antonucci 2021’ ha ricevuto il punteggio di 100/100 da Luca Gardini, il migliore critico al mondo di vini italiani. "Il ‘Cavò è circondato da eccellenze come la gelateria Brunelli e il Nana Piccolo Bistrot, ma non dimentichiamo che nella nostra città si trova anche il Pandefrà, il panificio di Francesca Casci Ceccacci, dove tradizione e innovazione si sposano perfettamente – conclude Frezza, che spesso è chiamato anche in cattedra al Panzini –. È sempre molto bello parlare del proprio lavoro e delle proprie tecniche con ragazzi molto giovani e provare a trasmettere la passione per questo lavoro".