"Sul Cpr il ministro ha ascoltato le ragioni che rendono Falconara una soluzione non idonea". C’era anche la sindaca di Falconara, Stefania Signorini, ieri in prefettura durante la visita di Matteo Piantedosi, titolare del Viminale, in prefettura ad Ancona. Si è parlato, come era lecito attendersi, anche e soprattutto del Centro di permanenza per i rimpatri in fase di allestimento in via del Fossatello, a Falconara. La Signorini ha avuto l’opportunità di incontrarlo faccia a faccia per discutere le questioni rilevanti del territorio con particolare attenzione al progetto di realizzazione del centro di permanenza per rimpatri. L’incontro richiesto dalla sindaca, accompagnata dall’assessore all’ambiente Elisa Penna, con l’onorevole Giorgia Latini e l’assessore del Comune di Senigallia Elena Campagnolo "si è svolto in un clima di confronto aperto e costruttivo consentendo di evidenziare le principali criticità che la comunità di Falconara si trova ad affrontare" si legge in una nota diffusa ieri.
Durante il colloquio la prima cittadina di Falconara ha illustrato in dettaglio le preoccupazioni di Falconara Marittima focalizzandosi sugli aspetti ambientali e infrastrutturali che caratterizzano il territorio: "Queste criticità – prosegue la nota – richiedono un’attenta considerazione da parte delle istituzioni centrali, in particolare alla luce delle pressioni che progetti come il Cpr potrebbero esercitare sul territorio. Falconara paga già un prezzo altissimo per il suo ruolo di servizio provinciale e regionale, con la presenza di industrie che hanno un forte impatto sull’ambiente, gli snodi ferroviari, gli scali merci che occupano territorio e condizionano lo sviluppo delle aree circostanti, la presenza di un depuratore a servizio di tanti Comuni della provincia. Ci sono, insomma, una serie di criticità".
Il ministro Piantedosi ha ascoltato la relazione presentata da Stefania Signorini mostrando una disponibilità al dialogo e un’apertura alla possibilità di valutare soluzioni alternative: "L’incontro rappresenta un momento di confronto importante. Sono soddisfatta di aver potuto portare all’attenzione del Governo le problematiche che gravano sulla nostra comunità e di aver trovato un interlocutore sensibile e attento".
p.cu.