REDAZIONE ANCONA

La scherma anconetana fa incetta di medaglie

Giovanissimi argento nel fioretto a Firenze, bene anche in Croazia

La scherma anconetana fa incetta di medaglie

Scherma anconetana protagonista nel fine settimana appena trascorso nelle molteplici competizioni che il weekend ha riservato nelle varie categorie. Nella ottava edizione del Trofeo del Granducato, a Firenze, medaglia d’argento tra i Maschietti Giovanissimi nel fioretto per Evan Felici, del Club Scherma Jesi mentre la sua compagna di club, Maria Vittoria Trombetti, ha conquistato il bronzo nelle Ragazze Allieve, sempre di fioretto. Salendo d’età, il fioretto jesino è stato grande protagonista anche all’estero, in Croazia, dove a Zagabria si è svolta la prova del circuito europeo under 23: Jacopo Bonato e Francesco Cercaci sono arrivati rispettivamente secondo e terzo, mentre tra le donne le migliori sono state Matilde Calvanese, che si allena a Jesi ma è tesserata Fiamme Oro, sesta, e Benedetta Pantanetti, dei Carabinieri ma di stanza ad Ancona, nona. Alice Gambitta e Giada Panella del Club Scherma Ancona hanno terminato al nono e al quattordicesimo posto. A Cremona invece sono scesi in pedana i Master ed anche qui il fioretto ha regalato medaglie agli atleti della provincia: è infatti giunto secondo Marco Giacchetta, del Club Scherma Ancona, nella categoria 0 (24+); il suo compagno di squadra Marco Pennazzi a sua volta è salito sul secondo gradino del podio tra i 2 (50+) mentre ha ottenuto la medaglia di bronzo nel fioretto femminile Annalisa Valentini, anche lei anconetana, nella categoria d’età 1 (40+). Al PalaVesuvio di Napoli si sono svolti invece gli Assoluti di spada, un’arma tradizionalmente meno serbatoio di medaglie rispetto al fioretto per i nostri schermidori. I migliori sono stati Francesco Vannucci del Club Scherma Jesi, 218° tra gli uomini e Alice Armezzani, del Club Scherma Fabriano tra le donne, dove la spadista ha chiuso al 178° posto. Meglio di Vannucci e Armezzani rispettivamente il fermano Silvio Scordi e la recanatese Sara Pintucci, entrambi comunque molto lontani dai primi tre posti che assegnavano le medaglie.

Andrea Pongetti