REDAZIONE ANCONA

La ruota resta o no?. I numeri delle presenze non lasciano dubbi: è un format di successo

Il sindaco al Carlino aveva dichiarato che serviva una visione diversa del Natale. Ma gli anconetani si sono così affezionati che non vogliono più rinunciarci: sarà così anche il prossimo anno?.

La ruota resta o no?. I numeri delle presenze non lasciano dubbi: è un format di successo

Il sindaco al Carlino aveva dichiarato che serviva una visione diversa del Natale. Ma gli anconetani si sono così affezionati che non vogliono più rinunciarci: sarà così anche il prossimo anno?.

"La ruota panoramica ha ormai fatto il suo tempo, dal prossimo anno si cambia, serve una visione diversa del Natale". E poi: "I numeri fatti dalla ruota panoramica nei giorni scorsi ci dicono che gli anconetani e i visitatori la apprezzano, per noi rimane un punto fermo". Che ci crediate o no queste due dichiarazioni appartengono alla stessa persona, ossia il sindaco Daniele Silvetti, rilasciate ad appena quattro giorni di distanza: un vero e proprio caso emulativo del Doctor Jekill e Mister Hyde. Sia chiaro, non stiamo parlando di un nodo fondamentale della vita di un capoluogo di regione, di mezzo non ci sono i contributi per il sociale, le tariffe e i contributi agli affitti per le famiglie in difficoltà, quanto un aspetto effimero legato alla capacità di attrarre persone durante le feste. Eppure siamo rimasti sorpresi quando, mercoledì scorso il primo cittadino si è lasciato andare alla positiva considerazione sull’impatto della ruota sulla città. Un’attrazione avviata nove anni fa dall’allora sindaca Mancinelli, criticata a giorni alterni e di cui la nuova maggioranza sembra non poter fare a meno. In un’intervista al Carlino quattro giorni prima, al contrario, Silvetti, pur apprezzando l’efficacia della ruota panoramica anche sotto l’aspetto dei costi per i contribuenti, aveva espresso la ferma volontà di cambiamento, annunciando l’addio della ruota dal 6 gennaio prossimo. Ora anche quella certezza, espressa ufficialmente, sembra vacillare e non è da escludere che piazza Cavour, o qualsiasi altro spazio alternativo, resti lo scenario classico del Natale, con i clienti a guardare la città da lassù. Il desiderio di buona parte della giunta di centrodestra, come annunciato anche tra le righe del documento programmatico a inizio mandato nell’estate 2023, era quello di tagliare il cordone ombelicale col passato. A partire dal Natale, proponendo un format diverso, con modifiche strutturali, così come ipotizzato per eventi come la Festa del Mare, la Notte Bianca e, dal 2025, per la Fiera di San Ciriaco. Per ora la recisione netta non c’è stata, ‘Ancona che brilla e che brinda’ appare, salvo alcune sfumature, molto aderente al Natale dell’ultimo decennio. A partire dalla ruota panoramica.