Gianmarco Tamberi, ieri sera, è entrato nella storia e nella leggenda dello sport italiano servendo il Grande Slam. Gli mancava solo l’oro iridato outdoor dopo aver già trionfato alle Olimpiadi (Tokyo 2021) e ai Mondiali indoor (Portland 2016), oltre che agli Europei all’aperto (Amsterdam 2016 e Monaco 2022) e in sala (Glasgow 2019). Secondo azzurro dell’atletica leggera ad aver centrato il ‘triplete’: Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Prima di lui, Alberto Cova, nei 10mila metri. Festa meravigliosa e atipica per Tamberi a Budapest, con tanto di bagno nella vasca del percorso dei tremila siepi insieme pure al vincitore della gara, il marocchino Soufiane el Bakkali, ma anche ad Ancona, la sua città. Il sindaco, Daniele Silvetti, scrive: "Ancona sul tetto del mondo!" e Gimbo "orgoglio italiano per una straordinaria impresa". A caldo, arrivano anche le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò: "Complimenti fenomeno. Che goduria", si è complimentato così il presidente al telefono con Tamberi che ha risposto "quanto godo". "Grande Tamberi, viva l’Italia" ha continuato Malagò. "Gimbo ha vinto Europei, Olimpiadi e Mondiali dopo l’oro olimpico. E’ tanta roba", ha ricordato ancora Malagò. Non poteva mancare il pensiero del presidente del Coni Marche Fabio Luna che ha seguito la gara in una località di montagna dove si trova in vacanza.
"Con questo successo entra definitivamente nella storia dell’atletica leggera e non solo per aver conquistato tutti i titoli nazionale e internazionali più importanti". "Ci ha fatto sognare alle Olimpiadi di Tokyo e regalato in passato altre grandi emozioni. E anche oggi ha saltato più in alto di tutti conquistando l’oro. Complimenti, orgoglio italiano", scrive la premier Giorgia Meloni. Sui social il plauso del mental coach di Tamberi, Luciano Sabbatini: "Che emozione, Tamberi è immenso". Dai microfoni di Sky, i complimenti dell’amico Barshim: "Grande finale e grandi emozioni. Sono felice per il mio amico, è stata una gara in famiglia".