La poesia e le altre arti: è Similitudini

Il festival a Jesi per una tre giorni con performance, mostre, talk e lo spettacolo di Lorenzo Monguzzi

La poesia e le altre arti: è Similitudini

Lorenzo Monguzzi dei Mercanti di Liquore

"Democratica come la poesia" torna a Jesi, da venerdì prossimo al 6 ottobre il festival Similitudini con mostre, performance, installazioni, presentazioni di libri, concerti e talk a ingresso libero. Una kermesse che indaga tutti i possibili rapporti tra poesia e altre arti e forme espressive.

Tanti gli ospiti d’eccezione: il cantautore Lorenzo Monguzzi dei Mercanti di Liquore, Michele Boreggi, sound designer dei podcast di successo di Pablo Trincia e ancora il finalista del Premio Strega 2024 e voce di Fahrenheit su Radio 3 Tommaso Giartosio.

"Obiettivo del festival – spiegano gli organizzatori - è favorire una visione aperta e popolare del testo poetico, intrecciandolo con altre arti". "Poesia che esce dalle torri di avorio e si sporca nel fango delle vie urbane, poesia come qualcosa di quotidiano, come la strada, e necessario come la democrazia". In un crescendo di eventi ed esperienze artistiche, illustrate dal direttore del Festival, Alessandro Moscatelli, il momento clou della manifestazione sarà l’esclusivo concerto di Lorenzo Monguzzi, il 5 ottobre alla biblioteca Planettiana.

Chitarrista, cantante, cantautore, compositore, attore, l’ecclettica voce ed anima, per oltre un decennio, del trio acustico Mercanti di Liquore, apprezzati non solo per le loro composizioni originali ma anche per le loro rivisitazioni delle canzoni di Fabrizio De André (da cui è ispirato il loro nome) e di altri autori della musica italiana. Monguzzi presenterà uno spettacolo che comprende sia i nuovi brani da solista, sia il repertorio dello storico gruppo.

Michele Boreggi guiderà l’incontro Dietro la voce: il 4 ottobre alle 21 alla Planettiana. L’appuntamento con Boreggi sarà preceduto, sempre il 4 ottobre, in biblioteca, alle 19, dal talk sul libro Ogni cosa è per Giulia. Antonio Gramsci e Giulia Schucht: una storia d’amore, alla presenza dell’autrice Lucia Tancredi, scrittrice appassionata delle vite degli altri, tra cui, appunto, quella di Giulia Schucht, musicista di talento, cittadina di una terra, l’Unione Sovietica, governata da un uomo d’acciaio. Dalle 18 alle 21 del 5 ottobre alla Planettiana andrà in scena Estrema come la poesia, spettacolo per 8 partecipanti e in 8 repliche sulla vita di Ken Saro-Wiwa. In scena Paolo Mazzanti che racconterà la vicenda poetica e umana del poeta nigeriano Ken Saro-Wiwa, che pagò con la vita la sua aperta opposizione allo sfruttamento delle compagnie petrolifere in Africa. Chiude il 6 ottobre, stessa location, la presentazione del libro finalista Premio Strega 2024 e candidato Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante 2024, Autobiogrammatica di Tommaso Giartosio.