Si rinnova l’incontro (purtroppo solo ‘virtuale’) tra la più grande band di progressive rock italiana, la PFM, e il simbolo stesso del cantautorato nazionale, Fabrizio De André. Dopo aver registrato il sold out in ogni tappa del tour estivo, a grande richiesta torna infatti ‘Pfm canta De André’, il concerto con cui la Premiata Forneria Marconi celebra lo storico sodalizio con l’indimenticato artista genovese, stavolta nei teatri. Come La Fenice di Senigallia, sul cui palcoscenico questa sera (ore 21) saliranno Franz Di Cioccio (voce e batteria), Patrick Djivas (basso), Giacomo Castellano (chitarra elettrica), Alessandro Scaglione (tastiere), Eugenio Mori (batteria) e Lucio Fabbri (violino), ma anche tre ospiti d’eccezione come Flavio Premoli (uno dei fondatori del gruppo), con l’inconfondibile magia delle sue tastiere, Michele Ascolese, chitarrista storico di Fabrizio De André, e Luca Zabbini (tastiera e voce), leader dei Barock Project.
Il concerto sarà aperto dalla band di progressive metal Blacksmith Tales, guidata da David Del Fabro. In questo tour invernale la formazione sul palco ha visto un cambio di guardia alla chitarra: dopo nove anni Marco Sfogli ha lasciato il posto a Giacomo Castellano, il quale ha dichiarato: "Ho sempre portato nel cuore la musica della Pfm. Sono cresciuto con la loro musica. Entrare a farne parte rappresenta motivo di orgoglio e felicità. Sarà un onore sostituire il mio grande collega Marco Sfogli. Il suo impeccabile lavoro con questa band rimarrà per me un punto di riferimento e motivo di ispirazione per iniziare questa incredibile nuova avventura musicale".
Franz Di Cioccio e i grandi musicisti della Pfm proporranno al pubblico i brani di quegli storici concerti che alla fine degli anni Settanta rappresentarono qualcosa di eccezionale dal punto di vista artistico, e anche di originale. Qualcuno rimase perplesso: cosa c’entrava il rock della Premiata Forneria Marconi con l’autore della ‘Canzone di Marinella’? Il risultato scacciò ogni dubbio o perplessità. Era grande musica, punto e basta. Basti pensare a titoli come ‘Bocca di Rosa’ e ‘Il Pescatore’, rivisitati con maestria tecnica, rispetto, passione e freschezza. Lo stesso accade oggi, visto che le canzoni vengono proposte con alcune piccole variazioni che rendono il loro suono sempre attuale.
Questi imperdibili live rinnovano l’abbraccio fra il rock e la poesia e creano una connessione profonda con il pubblico. La Premiata Forneria Marconi conferma dal vivo il suo stile unico e inconfondibile, capace di combinare la potenza espressiva della musica rock, progressive e classica in un’unica entità affascinante. Nata nel 1970 (discograficamente nel 1972), la band ha guadagnato rapidamente un posto di rilievo sulla scena internazionale, che mantiene tutt’oggi. Nel 2016 la prestigiosa rivista Classic Rock UK ha posizionato il gruppo al cinquantesimo posto tra i 100 artisti più importanti del mondo, mentre Rolling Stone UK ha inserito l’album ‘Photos of ghost’ al 19esimo posto tra i dischi più importanti della musica progressive.
Nel 2018 la formazione ha ricevuto a Londra il prestigioso riconoscimento ‘International Band of the year’ ai Prog Music Awards, e nel 2019 la rivista PROG UK ha collocato Franz Di Cioccio tra le ‘cento icone della musica che hanno cambiato il nostro mondo’ (unico artista non anglosassone).