La nuova Ancona nasce sotto il Cupolone. Vertice con Lotito, in arrivo soldi e giocatori

All’incontro il sindaco Silvetti, Marconi, Polci, Egidi, il presidente della Lazio ma non quello del Frosinone. Due milioni di budget

La nuova Ancona nasce sotto il Cupolone. Vertice con Lotito, in arrivo soldi e giocatori

La nuova Ancona nasce sotto il Cupolone. Vertice con Lotito, in arrivo soldi e giocatori

Un incontro durato oltre due ore a Roma con Claudio Lotito. Per definire budget, aspetti tecnici, prossime sponsorizzazioni, prestiti di calciatori e qualunque altra forma di sostegno all’Ancona. Stefano Marconi, Massimiliano Polci e Robert Egidi si sono recati ieri pomeriggio nella Capitale accompagnati dal sindaco dorico Daniele Silvetti e dall’assessore Daniele Berardinelli per l’atteso incontro che doveva servire a pianificare le prossime mosse della SSC Ancona. Silvetti ha presentato i soci dell’Ancona al presidente della Lazio, collega di partito. E dopo poco il sindaco e Berardinelli li hanno quindi lasciati da soli a definire i tanti aspetti che restavano ancora da chiarire con il partner esterno alla società. Un partner decisamente di peso che insieme a Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, ha deciso di portare il proprio contributo esterno alla causa dell’Ancona, grazie all’amicizia con il sindaco Silvetti. I dettagli dell’incontro sono rimasti all’interno della sala dove è avvenuto l’incontro, almeno per il momento, ma il confronto diretto con Claudio Lotito – che peraltro conosceva già anche Stefano Marconi – e l’intervento telefonico con Maurizio Stirpe, di fatto, sanciscono l’accensione del motore della nuova Ancona, che ora può procedere con il carburante necessario per affrontare il prossimo campionato di serie D e non a fari spenti ma sapendo in quale direzione andare e con quali sostegni. Ci sono i contratti con Massimo Gadda, allenatore, Vincenzo Guerini, presidente, Francesco Ancarani, direttore Generale, e Pietro Tamai, direttore sportivo, tutti da mettere nero su bianco, e una squadra da costruire il più presto possibile. Sono quattro tasselli che devono andare a posto nei prossimi giorni.

I numeri sul budget che si sono rincorsi negli ultimi giorni sono stati abbastanza vari, perché comprendono l’allestimento della prima squadra, ma anche le spese vive, le trasferte e tutto il resto, e poi c’è il settore giovanile e ci sono gli assegni per l’ammissione al campionato finora pagati dai soci Marconi e Polci. Complessivamente la cifra non dovrebbe superare i due milioni di euro, ma sarebbe comprensiva anche di prestiti di giocatori che arriveranno ad Ancona dalle società di Lotito e Stirpe o tramite le loro conoscenze. Tanta carne al fuoco per l’Ancona che da oggi, grazie anche all’impegno dei due colossi del calcio, può cominciare a guardare avanti programmando il prossimo futuro con chiarezza e, finalmente, anche con un po’ di serenità.

Giuseppe Poli