
La dottoressa Miria Caporali è in pensione. Nella logopedia di San Marcello c’è il rischio di perdere un altro importante servizio. Da qui l’ipotesi formulata dal consigliere regionale Diego Petrucci, che preannuncia un’interrogazione alla Regione. La logopedia è quella branca della medicina che si occupa della prevenzione, della diagnosi e del trattamento dei disturbi del linguaggio, della comunicazione e delle problematiche di apprendimento. Se il servizio di logopedia venisse spostato a Pistoia ci saranno tempi più lunghi e tanti chilometri da fare: "Non è possibile perdere un servizio del genere a San Marcello – dichiara Petrucci –. Ci sono circa quindici bambini tra i 3 e i 12 anni che portano avanti un percorso di riabilitazione della parola e altre sindromi, che devono essere curati costantemente. Adesso invece viene tutto spostato a Pistoia quindi non solo i bambini dovranno fare un viaggio estenuante di oltre 40 km, ma subiranno anche una nuova valutazione. Verranno valutati e se saranno ritenuti idonei finiranno in una lista d’attesa con tempi molto lunghi".
A fargli eco il consigliere provinciale Andrea Tonarelli: "Il servizio di logopedia –rincara Tonarelli– viene garantito ad Agliana, Quarrata, Montecatini oltre che Pistoia, perché a San Marcello no? Ora come ora, con l’emergenza Covid, sarebbero sufficienti due o tre giorni a settimana, per poi tornare alla normalità riprendendo il servizio costantemente appena la situazione sarà migliore". Il sindaco Luca Marmo sta lavorando di concerto con l’Asl perché questa trovi una soluzione che non penalizzi il territorio togliendo un altro servizio importante. L’assessore alla salute precisa che l’Asl ha garantito il ripristino del servizio utilizzando risorse interne. Ancora sotto la lente della politica la situazione sanitaria della Montagna che, almeno nel sentire di gran parte della cittadinanza, continua in un lento quanto inesorabile smantellamento.
Andrea Nannini