Condizioni meteo marine ottime per la navigazione lungo l’Adriatico, anticipato di più di un giorno l’attracco della nave di soccorso con 48 migranti a bordo alla banchina 22 del porto di Ancona. È infatti previsto per la tarda mattinata di oggi, attorno alle 13, l’arrivo nello scalo dorico della Geo Barents, la nave umanitaria di Medici Senza Frontiere. Delle 48 persone salvate a inizio settimana 9 sono minori. Si tratta di naufraghi soccorsi al largo della Libia in acque internazionali o, per essere più precisi, in zona Sar (Search and Rescue). A riferire dell’ennesimo anticipo rispetto alla iniziale tabella di marcia sono fonti della prefettura di Ancona che, come nel caso del doppio approdo di gennaio, si occuperà dell’intera procedura. Inizialmente, in effetti, il personale di Medici Senza Frontiere aveva annunciato l’approdo ad Ancona per la giornata, forse serata di sabato, ossia domani, ma poi le cose sono cambiate.
Alla nave battente bandiera norvegese è stato assegnato il porto di Ancona, come era già avvenuto per altri due gruppi di migranti, sbarcati tra l’11 e il 13 gennaio scorsi dalla Ocean Viking (gestita da Sos Mediterranée) prima e dalla stessa Geo Barents poi, come prima applicazione del decreto flussi. La prefettura sta attendendo dal Ministero dell’Interno indicazioni sulla sistemazione degli adulti (che non dovrebbero comunque rimanere nel capoluogo marchigiano), mentre i 9 minorenni sono già stati assegnati al Sistema Accoglienza e Integrazione. Ma per eventuali ulteriori necessità la prefettura di Ancona, come già più volte ribadito, cerca operatori che forniscano il servizio di accoglienza temporanea a minori stranieri non accompagnati, la cui presenza venga accertata in fase di sbarco. Per questo motivo ha pubblicato sul proprio sito un avviso esplorativo per l’affidamento.
All’arrivo dei precedenti due gruppi di naufraghi, il numero dei minori era cresciuti fino a 39. Come a gennaio, sono in fase di allestimento nella banchina 22, cinque moduli per le procedure di prima accoglienza, identificazione, attesa, servizi igienici e ambulatorio medico. Il soccorso sarà garantito dalla Croce Rossa che si coordinerà, se necessario, con la centrale operativa del 118 all’ospedale di Torrette.