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La General Contractor c’è: "L’obiettivo sono i playoff"

Basket serie B nazionale, il main sponsor della formazione jesina guarda in alto: "Siamo decisamente migliorati sotto l’aspetto fisico, servirà molto quest’anno".

Daniele Ciaccafava dell’azienda General Contractor: grande passione per il basket che ha giocato e arbitrato

Daniele Ciaccafava dell’azienda General Contractor: grande passione per il basket che ha giocato e arbitrato

General Contractor: per il terzo anno consecutivo il basket jesino porta sulle maglie il marchio dell’azienda di Montemarciano. Daniele Ciaccafava passione al di sopra di ogni sospetto il basket lo ha giocato e lo ha pure arbitrato: a inizio estate l’appello alla imprenditoria locale, tutti uniti intorno al progetto Academy.

Appello accolto o sempre più uomo solo al comando?

"Qualcosa si è mosso - conferma l’ingegnere - io e un altro paio di imprenditori abbiamo aumentato le quote sinceramente mi aspettavo un maggior coinvolgimento ma io resto fiducioso".

La storia di una società è fatta di tanti momenti belli, quello da ricordare?

"Ci devo pensare (breve pausa) ma si, il derby vinto con Fabriano venivamo da un inizio complicato, una vera liberazione".

Anche se quel giorno sembrava di giocare fuori casa.

"Vero... va pure detto che col crescendo di risultati nel girone di ritorno anche i nostri tifosi si sono fatti sentire, eccome se si sono fatti sentire".

Un girone di ritorno ai limiti della fantascienza, quasi irripetibile vista la qualità e la quantità delle avversarie di allora.

"Noi ai playoff ci puntiamo, certo che ci puntiamo le variabili sono tantissime e la classifica dipenderà da una serie di fattori legati non solo al valore, sicuramente super, delle avversarie arrivare ai playoff alla fine di questo campionato sarà come aver giocato una serie playoff tutto l’anno. Con la differenza che ora fisicamente siamo decisamente messi meglio".

Si vuole che la General Contractor 2024/2025 sia messa meglio come stazza fisica ma carente come talento.

"Secondo me ci abbiamo comunque guadagnato, abbiamo provato sulla nostra pelle quanto peso abbia sotto canestro la componente fisico atletica contro certi avversari. E quest’anno 38 partite da giocare, sette infrasettimanali, trasferimenti giornalieri, la condizione fisica e mentale sarà determinante per chi vuol arrivare a fine stagione".

E’ di questi giorni la notizia dell’iscrizione di una terza società ‘jesina’ al campionato di serie D e del contemporaneo accordo di collaborazione tra Academy e Taurus per la comune gestione dei settori giovanili, una sorta di Santa Alleanza, vista da fuori.

"Sono convinto che l’unione delle forze sia il modo migliore per ottenere risultati, l’obbiettivo è creare giocatori di livello, un genere di accordo che mancava da tempo a Jesi, le basi sono state gettate i risultati, vedrete, arriveranno".

In chiusura il solito ritornello: a quando la mai abbastanza rimpianta serie A?

"Per storia, tradizione, importanza della città il progetto sarebbe fattibile, in questo momento non ci sono le condizioni economiche, sali e rischi di tornare subito indietro...".

g. a.