La corte di Cassazione ha rigettato il ricorso della Fondazione Città di Senigallia che ora, per un contenzioso legato agli espropri, dovrà sborsare un importo stimato 14,5 milioni di euro. Soldi di cui l’Ente non dispone e per questo il commissario straordinario Corrado Canafoglia ha deciso di fare cassa mettendo a disposizione le risorse patrimoniali della Fondazione concedendo in affitto alcuni terreni. Si tratta di due fondi rustici attigui in via Arceviese, di altri in strada Berardinelli, in via Camposanto Vecchio, ma anche via Cellini, Crocifisso Vallone, via Cupetta, strada della Passera e Roncitelli. Fondi rustici presenti anche ad Acquasanta, in località San Marcello e a Morro d’Alba saranno messi a disposizione. "Chiunque sia interessato ad uno o più dei fondi sopra indicati dovrà far pervenire entro le 13 del 30 giugno la relativa offerta, tramite pec: info@pec.fondazionecittadisenigallia.it o a mano, tramite appuntamento, presso gli uffici amministrativi dell’Ente siti in Senigallia (AN), Via del Seminario n. 1B, contenente: l’indicazione del terreno (o dei terreni) da affittare, il prezzo offerto rispetto alla base d’asta, le modalità di pagamento. Saranno esclusi coloro che abbiano avuto in precedenza rapporti contrattuali con l’Ente" spiega il Commissario Canafoglia.
CronacaLa Fondazione fa cassa e mette in affitto i terreni