REDAZIONE ANCONA

La fisarmonica conquista Sanremo

Castelfidardo, un pezzo unico realizzato dall’azienda Brandoni accordions nell’orchestra col maestro Sbardella

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Anche quest’anno non poteva che essere made in Castelfidardo la fisarmonica che suona al Festival di Sanremo all’Ariston. E’ l’azienda Brandoni accordions ad essersi aggiudicata la prestigiosa presenza nell’Orchestra sinfonica del Festival più caro agli italiani.

"Con grande piacere, anche quest’anno, siamo presenti al festival di Sanremo grazie alla collaborazione con il maestro d’orchestra Luca Sbardella (foto a destra) – dice, contento, il titolare della grande azienda Giampaolo Bompezzo (foto in basso) accanto al figlio Matteo –. Per questa occasione abbiamo realizzato un meraviglioso strumento in legno massello acustico che accompagnerà le varie melodie dei numerosi brani in gara e che ancora una volta rappresenterà l’eccellenza del territorio fidardense e della nostra regione Marche".

Il maestro Sbardella, che da tempo collabora con l’azienda portando il loro strumento in giro per il mondo, ha un curriculum di grande rispetto frutto di anni di esercizio che l’hanno portato a essere una delle colonne portanti dell’orchestra di Sanremo. Per l’occasione del Festival, l’azienda ha creato appunto uno strumento speciale che riempie tutti di orgoglio, un pezzo fondamentale per l’orchestra dell’Ariston, scintillante sotto i riflettori.

"Essere presenti al Festival di Sanremo con un nostro strumento è per noi un onore enorme e dà sicuramente grande prestigio alle nostre fisarmoniche, eccellenze di Castelfidardo. In parallelo la stretta e lunga collaborazione con il maestro d’Orchestra Sbardella continua a darci grandi soddisfazioni e rappresenta un ottimo stimolo per rivolgerci al futuro con idee ed azioni determinate da uno sguardo ottimista". Anche quest’anno il Festival si trova a vivere in un altro momento emergenziale dovuto alla pandemia ma, rispetto all’anno scorso, il teatro è pieno al cento per cento e il rischio di contagio è maggiormente contenuto dalla vaccinazione che rispetto appunto al febbraio 2021, ha fatto grandissimi passi in avanti.

Gli occhi di tanti fidardensi incollati allo schermo hanno brillato e i cuori si sono sentiti uniti vedendo il "loro" strumento e il marchio tanto noto già l’altra sera. Oltretutto uno strumento targato Brandoni è una vetrina mediatica per la ditta, felice di poter mostrare all’Italia una vera opera d’arte con tutto il valore del made in Italy che va oltre il tempo. Lo sguardo delle aziende del comparto musicale fidardense, nonostante tutto, è sempre rivolto al futuro ed è pieno di speranza, per affrontare lo scenario che resta difficile a causa della pandemia e della crisi economica che ha portato ma che, per paradosso, ha aperto e consolidato anche scenari inaspettati.

Silvia Santini