Stop alla cassa integrazione fino alla fine dell’anno per lo stabilimento Fiat Cnh di Jesi, ma per i sindacati resta l’incertezza sul futuro produttivo: proclamato per domani uno sciopero di otto ore. Ad annunciarlo sono Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil unitariamente. "L’azienda – spiegano le sigle sindacali – ci ha comunicato che per lo stabilimento di Jesi non è prevista cassa integrazione fino al 31 dicembre prossimo. Tutto ciò non impedisce di nutrire seri motivi di incertezza perché l’azienda il 24 giugno scorso ha comunicato di non poter rispettare l’accordo sottoscritto a marzo". L’incertezza in particolare riguarda gli stabilimenti di Pregnana Milanese, Brescia e Lecce ma "ci si salva tutti insieme" sostengono le sigle che richiamano al rispetto degli accordi sulla tenuta occupazionale, anche il governo oltre alla proprietà. Non si ricorrerà più per il momento agli ammortizzatori sociali utilizzati negli ultimi anni, ma da agosto si prevede un fermo produttivo che dovrebbe ruotare attorno alle tre settimane. E domani nello stabilimenti che con circa 800 dipendenti produce trattori si incroceranno le braccia in solidarietà ai colleghi degli altri stabilimenti in difficoltà.
Sa. fe.